chiara, ragazzi miei cari e amici e nemici: non pensate, non ci ritraiamo dalle tragedie e dal dolore che viviamo e vediamo negli altri, cerchiamo dei modelli in cui identificarci per apprendere il nostro vivere (io) e strumenti (che si adattino alla nostra tana) per continuare a combattere perché così da soli e sofferenti sembra non farcela più…chi?
—” chi ci sta! ” Amen
Guido e Pier Paolo, due fratelli travolti dall’eccidio di Porzûs
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