DONATELLA, ANNI FA FA……. QUANDO ORMAI PARLAVA SOLO IN VERSI…QUALCHE ANNO DELLA NOSTRA “MEDIA” GIOVINEZZA…

 

 

Il racconto era veramente brutto. Dato che ormai non riesco a parlare che in rima ti mando questi sublimi versi. Spero che dopo averli letti tu mi voglia ancora bene. Ciao. Do

 

 

Floricoltura

 

Amava i fiori

e la televisione

nonché le piante

e la televisione.

Per troppo amore

si fece piantare

da moglie, figli,

amici e compare.

In un gran vaso

si fece interrare

Con  megaschermo

Da poter guardare.

 

 

Speranze

 

Non so se ancora

il mio fato consente

ch’io viva a lungo

in mezzo alla gente.

però io dico

che vorrei vedere

la fine prossima

del Cavaliere:

disarcionato,

privo d’usbergo

delle tv non più

fare albergo,

ché quest’Italia

ahimè poverella

potesse sbatterlo

giù dalla sella.

Nella balena

di quel tal Pinocchio

finisse ingoiato

senza far motto.

Solo così

vedrei la speranza

che sempre il buono

sul gramo s’avanza.

 

 

Stanziale

 

Sono felice

Perché è ancora agosto.

Delle mie ferie

non pago mai il costo.

io che rimango

fisso in città

posso spassarmela di qua e di là.

Dormo al mattino

fin quando mi piace;

mi guardo allo specchio

e lui mi compiace.

Penso con gioia:

tranquillo io sto qui

mentre per gli altri

non è mai così.

Devono fare

le sudate vacanze

e divertirsi,

magari un istante;

poi fare foto,

conoscere gente

di cui in fondo

non gli importa niente.

Cielo d’agosto:

una stella cadente

accende di gioia

la nostra mente.

Cielo d’agosto,

non parto mai più:

io qui sto bene

e guardo all’insù.

 

 

 

Gioventù

 

Quand’ero giovane

fui conquistata

dalla speranza

d’una grande ondata:

pace, benessere

in abbondanza,

amore , gioia e fratellanza.

Abbasso i padroni,

viva la gente;

non più barriere

ma solidi ponti,

che ci congiungano

senza più affronti.

Niente più guerre,

abbasso i “caimani”,

mettiamo su un mondo

con le nostre mani.

Dicevano in tanti:

spargiamo fiori,

non più violenze,

non più oppressioni,

che l’uomo diventi

per l’altro uomo

un buon fratello

e chieda perdono

per tutti i delitti

e le cose cattive

che in tanti secoli

hanno fatto soffrire.

Che la natura

ci sia sorella,

che la gallina

non cuocia in padella;

che gli alberi siano

nostri amici

insieme a ginestre,

rose e lombrichi.

Di tutto questo

ben poco rimane,

ma nel mio cuore

e nella mia mente

penso che quello

era un mondo decente.

 

 

 

 

 

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2 risposte a DONATELLA, ANNI FA FA……. QUANDO ORMAI PARLAVA SOLO IN VERSI…QUALCHE ANNO DELLA NOSTRA “MEDIA” GIOVINEZZA…

  1. Chiara Salvini scrive:

    chiara: adesso, con bel altra virulenza, disarcionersti un altro che non è nemmeno cavaliere…evvero? ciao, spero con le mie scemate di non aver coperto le tue rime, le togliamo di un balzo!

  2. roberto scrive:

    come sempre: hai la capacità della leggerezza!
    Peccato
    che al cavalier è disarcionato
    un Sancio Panza sburattinato
    ci tocchi goder

    e se il peggio non è ancor morto
    chissà che ci riserva il futuro!

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