RENATA CERAVOLO :: PAESI BASSI, ANZIANI E STUDENTI INSIEME IN UNA CASA DI RIPOSO—PARE CHE L’ESPERIMENTO E’ O.K.!

Per fronteggiare solitudine degli anziani e carenza di camere per gli studenti, una casa di cura vicino Amsterdam ha offerto alloggio gratuito in cambio di volontariato. Un’esperienza che ha trasformato la struttura in un “luogo in cui si vuole vivere”

Invecchiare non è facile e vivere in una casa di riposo, spesso senza il supporto dei propri familiari, diventa ancor più difficile. Come si può guardare a quella parte di futuro che resta, come attraversarla e soprattutto come far fronte alla solitudine, uno degli scogli più grandi da superare durante la terza età? Altra domanda: le strutture residenziali, oltre a fornire un’adeguata assistenza socio-sanitaria, quale valore aggiunto possono offrire ai propri ospiti? Una possibile risposta ha provato a darla con originalità e intelligenza una struttura per anziani situata nei Paesi Bassi.

Anziani e studenti in casa di riposo: esperimento (riuscito) di convivenza

Per fronteggiare solitudine degli anziani e carenza di camere per gli studenti, una casa di cura vicino Amsterdam ha offerto alloggio gratuito in cambio di…

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1 risposta a RENATA CERAVOLO :: PAESI BASSI, ANZIANI E STUDENTI INSIEME IN UNA CASA DI RIPOSO—PARE CHE L’ESPERIMENTO E’ O.K.!

  1. Donatella scrive:

    Mi fa piacere che qualcuno ci abbia pensato. Ho sempre creduto che è assurdo dividere le persone in base all’età, al sesso, al censo, alle razze. Le case di riposo, orrida metafora, sono soltanto delle anticamere dell’eterno riposo. Una soluzione può essere quella di tenere mescolate le generazioni, che si possono dare una mano reciprocamente.

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