un brano di RAINER MARIA RILKE DA ” LETTERA AD UN GIOVANE POETA ” (ADELPHI, 8,50) +++ QUALCHE FOTO

“… io ti vorrei pregare quanto posso, di aver pazienza verso quanto non è ancora risolto nel tuo cuore, e tentare di aver care le domande stesse come stanze serrate e libri scritti in una lingua molto straniera. (…) Vivete ora le domande. Forse v’insinuate così a poco a poco, senza avvertirlo, a vivere la risposta in un giorno lontano.  (…) Accogliete in grande fiducia quanto vi accade e se solo vi accade da qualche necessità del vostro intimo, prendetelo su voi stesso e non odiate nulla.”

Rainer Maria Rilke, Letters to a Young Poet ( qui il testo completo)

 

 

 8,50 euro

Rilke qui con la moglie Clara a cui rimarrà sempre legato…

 

 

Lou-Andreas Salomé nel 1907 a cui il poeta fu legato da passione e grande amicizia

 

 

 

File:Rilke and Klossowska at Chateau Muzot 1923.jpg

Rilke and Klossowska at Chateau Muzot 1923

(anche per noi è una sorpresa…)

 

 

 

Rilke with Lou Andreas-Salomé (1897) On the balcony of the summer house of the family Andreas near Munich. Left to right: Professor Andreas, August Endell, Rilke, and Lou Andreas-Salomé.

Rilke with Lou Andreas-Salomé (1897) On the balcony of the summer house of the family Andreas near Munich. Left to right: Professor Andreas, August Endell, Rilke, and Lou Andreas-Salomé.

D’estate nella casa degli Andreas vicino a Monaco. Da sinistra a destra: il Porf. Andreas e august Endell, Rilke e Lou Andreas- Salomé

”Lou Andreas-Salomé (born Louise von Salomé or Luíza Gustavovna Salomé,
1861 – 1937) was a Russian-born psychoanalyst and author.

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1 risposta a un brano di RAINER MARIA RILKE DA ” LETTERA AD UN GIOVANE POETA ” (ADELPHI, 8,50) +++ QUALCHE FOTO

  1. Donatella scrive:

    Sento aria di poesia
    fa bene al mio cuore
    fa bene alla mia pelle
    Mi sento un po’ a casa
    busso per entrare,
    mi danno il benvenuto,
    posso portare anche gli amici:
    c’è aria di poesia
    siamo finalmente a casa:
    il tavolo è imbandito.
    Non c’è etichetta da osservare
    possiamo prendere con le mani
    il cibo delle parole,
    scambiarle tra di noi :
    parole dolci e aspre,
    amare e delicate,
    altre importune e sfacciate.
    Noi le amiamo tutte
    e tutte vogliono le nostre attenzioni,
    ricambiano le nostre carezze:
    Sì, siamo veramente a casa.

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