Anch’io passavo di là di roberto rododendro
Nella stazione del metrò
a Termini
ho visto un bambino
scarponi e occhi da uomo
seduto sulle scale
fra gente come un torrente
come un gorgo che scende
che sale e vortica intorno
succhiava un latte grigio
le labbra rosse premute
sul biberon tra le dita
contratte e non guardava nessuno
una ragazza dolce lo zaino a spalla
l’ho vista guardarlo stupita
agilmente scavalcarlo un balzo
leggera farfalla.
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già i pensieri sono cambiati e noi non l’abbiamo impedito e adesso non c’è più tempo