Giovanni Paisiello (Taranto, 9 maggio 1740 – Napoli, 5 giugno 1816) è stato un compositore italiano; fu uno dei più importanti e influenti compositori d’opera del Classicism
A nostro parere modesto, la canta con una semplicità esemplare che non troviamo nella voce molto più importante, più scura da mezzosoprano, della star di Monserrat Caballe
NINA
Mojca Erdmann (soprano)
La Cetra Barockorkester Basel / Andrea Marcon (conductor)
https://www.youtube.com/watch?v=-uXdQENY3w8
Nina, o sia La pazza per amore è una commedia per musica del compositore Giovanni Paisiello su libretto diGiovanni Battista Lorenzi, basato sulla traduzione di Giuseppe Carpani di Nina ou la Folle par amour di Benoît-Joseph Marsollier de Vivetières, libretto per un’opera di Nicolas Dalayrac.
La prima rappresentazione ebbe luogo il 25 giugno 1789 al Belvedere di San Leucio di Caserta[1], nella versione in un atto.
Il mio ben quando verrà
A veder la mesta amica?
Di bei fior s’ammanterà
La spiaggia aprica.
Ma nol vedo, e il mio ben,
Ahimè! Non vien?
Mentre all’aure spiegherà
La sua fiamma, i suoi lamenti,
Miti augei v’insegnerà
Più dolci accenti.
Ma non l’odo. E chi l’udì?
Ah! il mio bene ammutolì.
Tu cui stanca omai già fe’
Il mio pianto, eco pietosa,
Ei ritorna e dolce a te
Chiede, chiede la sposa.
Pian, mi chiama; piano ahimè!
No, non mi chiama, oh Dio, non c’è!