DAL NOSTRO NEMO, ASSAI “TIRATO”, UNA STUPENDA LETTERA A REPUBBLICA ( 9 GENNAIO) DI CINZIA SASSO! NEMO SA COGLIERE LE PERLE ANCHE UN PO’ NASCOSTE, NON VI PARE? QUI, LA RISPOSTA E’ SOLO ::: ” SSSIIIIII’ !”

Cinzia Sasso: ” Le donne non devono tornare indietro”

09
GEN
2016

“””… <  … c’è una parola che torna nei commenti a proposito della notte nera di Colonia: normalità. E c’è, ripetuto soprattutto dalle donne, un richiamo disperato a non tornare indietro. A non rinunciare al diritto di uscire la sera, senza pensare a come sei vestita e a chi ti accompagnerà a casa. La  ‘normalità’, secondo Lucia Annunziata, sta nei protagonisti di quegli episodi: donne europee, che studiano, lavorano, amano, escono la sera; e uomini immigrati che hanno della donna un’ opinione del tutto diversa e che per questo interrogano tutti noi. Perché noi, come scriveva Malcom X, ‘siamo andati troppo avanti per tornare indietro’. E, vorrei aggiungere, non torneremo indietro a nessun costo. E non permetteremo a nessuno di farci tornare indietro. Non ci chiuderemo in casa. Non eviteremo, come ha suggerito il sindaco donna di Colonia, di ‘metterci in situazioni pericolose’. Non rinunceremo a vivere come vogliamo vivere, libere di decidere quello che vogliamo fare delle nostre giornate, delle nostre notti e dei nostri destini.  E nello spazio pubblico lavoreremo affinché -come osserva Chiara Saraceno su Repubblica- si riduca ‘lo scarto che c’è, anche tra noi occidentali, tra le dichiarazioni di principio sull’ uguaglianza uomo-donna e sulle pratiche concrete’. Perché, anche qui, questo scarto è enorme. E talvolta si ha l’ impressione che le parole sulla parità siano infarcite di ipocrisia. Se Colonia, al di là dei necessari ripensamenti sulle politiche di accoglienza e di assistenza, insegna qualcosa direttamente a noi che siamo nati e cresciuti in Europa, è che le donne sono ancora il sesso debole. Debole perché più facilmente vittima di soprusi e violenze. E debole perché spesso ancora escluso dai luoghi delle decisioni. Non credo che sia necessario essere una donna per dire, oggi, le cose giuste. E le parole sbagliate della sindaca di Colonia ne sono una dimostrazione. Credo però che sia semplicemente con l’ essere donne -e cioè madri, studentesse, lavoratrici, impegnate in politica, attive nelle amministrazioni- che si possa indicare la strada giusta. Come ai figli si insegna con l’ esempio, anche alle società si insegna con l’ esempio. E la sola presenza di una donna a capo di un Paese, di una città, di un’ istituzione, porta con sé una formidabile carica rivoluzionaria. Far irrompere nella scena pubblica la ricchezza della vita -che non è affatto privata, è vita senza alcun aggettivo- significa davvero cambiare le cose. E mostrare davvero cos’ è, per noi, la ‘normalità’ >. …”””

 

( La lettera a la Repubblica di Sabato 9 Gennaio 2016 )

Il blog

Parla con noi

Dopo tanto parlare di donne, abbiamo pensato che era ora che fossero le donne a parlare. Parla con noi è un blog collettivo animato da un centinaio di signore che hanno una vita come quella delle donne di oggi: piena di tutto. Donne che contano, pesano, decidono, E che pensano molto. Qui, ogni giorno, troverete il loro pensiero.

http://parla-con-noi-d.blogautore.repubblica.it/author/sasso/

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *