[1935]
Versi di Jacques Prévert, nella raccolta intitolata “Histoires et d’autres histoires” pubblicata nel 1963.
Musica di Wal-Berg (1910-1994), nome d’arte di Voldemar Rosenberg, compositore e direttore d’orchestra originario di Odessa.
Jacques PRÉVERT – Embrasse-moi
Marianne Oswald, 1935
CANTATA MERAVIGLIOSAMENTE :: EDITH PIAF
C’était dans un quartier de la ville lumière
Où il fait toujours noir où il n’y a jamais d’air
Et l’hiver comme l’été là c’est toujours l’hiver
Elle était dans l’escalier
Lui à côté d’elle elle à côté de lui
C’était la nuit
Ça sentait le souffre
Car on avait tué des punaises dans l’après-midi
Et elle lui disait
Ici il fait noir
Il n’y a pas d’air
L’hiver comme l’été c’est toujours l’hiver
Le soleil du bon dieu ne brill’ pas de notr’ côté
Il a bien trop à faire dans les riches quartiers
Serre-moi dans tes bras
Embrasse-moi
Embrasse-moi longtemps
Embrasse-moi
Plus tard il sera trop tard
Notre vie c’est maintenant
Ici on crèv’ de tout
De chaud et de froid
On gèle on étouffe
On n’a pas d’air
Si tu cessais de m’embrasser
Il me semble que j’mourais étouffée
T’as quinze ans j’en ai quinze
A nous deux on a trente
A trente ans on n’est plus des enfants
On a bien l’âge de travailler
On a bien celui de s’embrasser
Plus tard il sera trop tard
Notre vie c’est maintenant
Embrasse-moi !
TRADUZIONE DI Bernart Bartleby.
JACQUES PREVERT-ABBRACCIAMI
Era in un quartiere della città-luce,
dove fa sempre buio non c’è mai aria
e inverno come estate li’ fa sempre inverno
Lei era sulle scale
e lui accanto a lei e lei accanto a lui
era notte
c’era odore di zolfo
perché nel pomeriggio avevano ucciso le cimici
e lei diceva a lui
fa buio qui
non c’è aria
e inverno come estate fa sempre inverno qui
Il sole del buon Dio non brilla qui da noi
ha fin troppo da fare nei quartieri dei ricchi
stringimi fra le braccia
baciami
baciami a lungo
baciami
più tardi sarà troppo tardi
la nostra vita è ora
qui si crepa di tutto
dal caldo e poi dal freddo
si gela si soffoca
non c’è aria
se tu smettessi di baciarmi
credo che ne morrei soffocata
hai quindici anni ho quindici anni
insieme ne abbiamo trenta
a trent’anni non si è più giovani
si lavora
possiamo baciarci
più tardi sarà troppo tardi
la nostra vita è ora
baciami!
in famiglia, pronti per andare a vedere Hitler, appena arrivato a Roma, lei non va, troppe faccende!
le immagini da un film, bello, di Ettore Scola, 1977, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni–
trama :
Tutti si stanno preparando in alta uniforme per andare a sentire il discorso che il fuhrer terrà in piazza dei Fori Imperiali. Il condominio ormai era deserto, la portiera era pronta con la sua radio a sintonizzarsi per ascoltare anche lei il discorso.