20:50 /// Cosa è liberta’? Finalmente un testo ci dà l’occasione per chiederselo! ///

 

 

http://www.bronteinsieme.it/2st/mo_602m.html

 

Finalmente ci arriva da questo sito:

IL VERO SIGNIFICATO DI LIBERTA’ PER  UNA SINISTRA.

Secondo me, che son la Chiara,  LA FAMOSA “LIBERTA'” sbandierata e richiesta da tutti, per la Sinistra,  NON E’ MAI STATO libertà di FARE QUELLO CHE SI VUOLE, ma prima di tutto “LIBERTA’ DAI BISOGNI E TUTELA DEI DIRITTI COSTITUTIVI DELLE’ESSERE UMANO”.

…Secondo chiara, che ci pensa da molti anni, è tipico della “piccola borghesia”, aspirare a fare o anche essere l’artista, il boemio, l’originale/ sbandato del “Quartier Latin”…

ecco, una stupidaggine che prendo a prestito da bardelli, PERCHE’ DI MIO, HO SEMPRE “POCHE PAROLE IN MANO”  : mi pare  che Modigliani —almeno lui raccontava—dicesse che ” mai avrebbe aperto un ombrello perché gli avrebbe tappato la bellezza del cielo”.

INOLTRE, quando si inneggia (tutti) alla famosa libertà, c’è l’enorme disvio di confondere  libertà con ” la mancanza di limiti”…uno dei passi fondamentali DI QUESTA LIBERTA’ è anche—artista o non artista — il “non lavoro” …neanche quando diretto da se stessi. Non c’è come il lavoro che richiede autodisciplina, privazione di…Tutte cose che possono essere considerati “disvalori” IN QUANTO frutto dell’organizzazione capitalistica (originaria): e lo sono di certo se confrontati con il lavoro dei campi che va con il sole…ecc.

So che tendenzialmente sono una formica, oltretutto odiosa alla Donatella che ama sole le cicale…ma quando mi sono trovata a Milano, tornando dal Brasile, con una bimba di tre anni e mezzo/ quattro….io malata che dovevo curarmi /… o formicavo…o formicavo —per tenere la barca dritta che,  di suo, oscillava paurosamente verso un vento tutto di cicca-ciccale-cicala, ECCO!

( maiuscolo-min. deciso solo dal computer, lui sa!)

 

IL TITOLO DEL TESTO O SOTTOTITOLO

 

Allora le popolazioni etnee si sollevarono in nome della libertà: e questa parola aveva un preciso significato di «libertà dal bisogno», tasse da non pagare, privilegi da distruggere e terre da dividere.

( MI PERMETTO DI SOTTOLINEARE CHE QUI NON SI TRATTA SOLO DI BISOGNI “ECONOMICI”)

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