16:59 UNA SGUARDATINA, GIA’ CHE SIAMO QUI: THOMAS HOUSEAGO NASCE A LEEDS IN GRAN BRETAGNA NEL 1972

 

questa cartina è orrenda, ma—sempre che vogliate —vedete benissimo LEEDS (nord dell’Inghilterra)

 

Leeds pare sia una delle città più vivibili della Gran Bretagna perché, come altre città industriali importanti (Sheffield, Glasgow) che si sono sviluppate con il carbone, hanno da tempo modificato le loro fonti di energie per tutelare l’ambiente.

 

UN SUO CITTADINO DI NOME THOMAS HOUSEAGO

si dice, ma purtroppo in inglese, che è un artista che usa vari materiali indifferentemente come vediamo…è scultura-disegno…lo chiamano ” Nuovo Primitivismo”, è un artista che gioca—questo ragazzi si vede! peccato non farlo noi—con una solida eredità classica, ha studiato Boccioni, inserisce le nuove nuove onde del Primo Novecento a cominciare dal Cubismo, la scultura africana…e poi, lui stesso principalmente.

CHIARA: la classicità, il primitivismo, il primo Novecento…tutto quello che volete, ma c’è ” un’immediatezza” –guardate alcuni come quell’uomo con gli occhiali—-che ti abbraccia!

Thomas Houseago, Dieter Roth & André Thomkins

 

 

 

Thomas Houseago: The Beat of the Show

 

 

da ::

 

PALAZZO GRASSI

https://www.palazzograssi.it/it/artisti/thomas-houseago/

Thomas Houseago nasce nel 1972 a Leeds, Inghilterra. Si forma presso la Central Saint Martins a Londra e De Ateliers ad Amsterdam. Fin dagli esordi l’artista mette al centro della sua pratica la scultura, accostando materiali tradizionali come legno, gesso e bronzo ad altri più inusuali: cavi d’acciaio, tela e cemento. La maggior parte dei suoi lavori risponde un processo scultoreo volto alla rappresentazione della forma umana, spesso lasciata in una dimensione incerta tra bidimensionalità e terza dimensione. Houseago mescola assieme fonti artistiche (Jacob Epstein con il suo celebre Rock Drill è considerato un riferimento fondamentale), musicali e cinematografiche. Le forme e gli assemblaggi che realizza sfuggono a ogni forma di classificazione culturale: il riferimento a Picasso e alla scultura africana dialoga con la passione per la fantascienza. Spesso goffe e sbozzate grossolanamente le sculture di Houseago lasciano il dubbio della loro compiutezza e una sensazione di vulnerabilità e potenza assieme.

Tra le mostre personali dell’artista ricordiamo quelle presso Xavier Hufkens, Bruxelles (2015), Gagosian Gallery, New York (2015), Gemeentemuseum Den Haag, L’Aia (2014). Alcuni dei suoi lavori sono stati esposti a Punta della Dogana in occasione della mostra “Elogio del dubbio” (2011-13) e a Palazzo Grassi per “Il mondo vi appartiene” (2011-12)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

l’artista britannico nel suo studio

 

 

Thomas_Houseago.jpg

 

 

http://artnews.org/galleriazero/?exi=19632

 

Thomas Houseago: prima esposizione in Italia a Milano, Galleria zero -2009

 

 

 

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in ARTE, GENERALE, SCIENZA. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *