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Sei regioni su tredici al Front National di Marine le Pin
Quale situazione dopo il primo turno –
Secondo i dati del ministero degli Interni, il partito di estrema destra si è ormai imposto come il primo di Francia, con il 27,96% dei suffragi. Al secondo posto, i Repubblicani, con il 26,89%, alleati praticamente ovunque con le piccole formazioni del centro, Udi e Modem. In terza posizione, invece, il Partito socialista, con il 23,33%. Le altre forze della sinistra, i Verdi e il Front de gauche (i comunisti assieme alle formazioni dell’estrema sinistra) si sono in genere presentati separatamente. E hanno ottenuto risultati buoni: si calcola che, aggiunti a quelli dei socialisti, i loro voti portano la percentuale globale della “gauche” a oltre il 36%.
vedi nel link sotto de IL FATTO QUOTIDIANO DI OGGI
Elezioni Francia, i socialisti si ritirano in 3 regioni per fare fronte all’avanzata Le Pen. Ma Sarkozy: “No ad alleanze”
E’ terribile, anche se largamente prevista, questa avanzata della destra estrema. Speriamo che la paura faccia sì che sinistre e tutto ciò che non è di destra si uniscano contro il fascismo.
Nell’ambito del ” non c’entra niente” ti mando questa frase, detta personalmente da Totò intervistato da Oriana Fallaci sull” Europeo” del 1963: “…quella mia battuta ” siamo uomini o caporali” non è affatto un giuoco. Io il mondo lo divido così, in uomini e caporali. E più vado avanti, più scopro che di caporali ce ne sono tanti, di uomini pochissimi”.
Amenità ( da ” Il Fatto” di domenica 6 dicembre 2015, pag. 20-21, intervista di Malcom Pagani al regista Mimmo Calopresti); su Berlusconi dice:”…è stato un uomo di teatro. Non riconoscergli un’eccezionalità storica è un errore. Ho conosciuto molto bene e amato alla follia Fabrizio De André che con lui, Paolo Villaggio e Fedele Confalonieri aveva condiviso l’esperienza sulle navi da crociera. Secondo Fabrizio, Berlusconi era un animatore straordinario. Travolgeva i vecchietti, faceva casino, coinvolgeva chiunque… Poi un giorno si ruppe i coglioni e riunì il gruppo: “Ragazzi, Fabrizio, da oggi per me basta navi, basta serate e basta viaggi. Avete bisogno di qualcuno che vi organizzi la vita. Vi farò da manager”. In poco tempo, mi raccontò De André, iniziarono a guadagnare il doppio. Che appena iniziava ad intonare “La morte verrà all’improvviso” istantaneamente il pubblico maschile delle prime file correva a toccarsi le palle. Villaggio saliva sul palco di corsa:” Perdonatelo, è depresso”. Erano una banda vera, quelli lì. Si divertivano”.
Che bello! Il tuo blog ha superato da un po’ i 7 milioni!!!
mio, ninìn? ” mio ” non so cosa farmene!