Se tu mio fratello
Se tu mi rivenissi incontro vivo,
con la mano tesa,
ancora potrei,
di nuovo in uno slancio d’oblio, stringere,
fratello, una mano.Ma di te, di te più non mi circondano
che sogni, barlumi,
i fuochi senza fuoco del passato.La memoria non svolge che le immagini
e a me stesso, io stesso
non sono già più
che l’annientante nulla del pensiero.
( SOPRA, link del blog sulla poesia)
da ” Vita d’un uomo ” IV Il dolore —1937 -1946
da Mondadori, I poeti allo ” Specchio “—1956–p. 14
Condividi
“””… Si chiamava / Moammed Sceab // Discendente / di emiri di nomadi / suicida / perché non aveva più / patria // ….. / E forse io solo / so ancora / che visse …””” ( da Il porto sepolto di Giuseppe Ungaretti – Locvizza il 30 Settembre 1916 )