Lo ha preso alle spalle e poi sbattuto a terra per colpirlo con sei coltellate, prima in faccia e infine alla gola. Un uomo con un mezzo passamontagna o un cappello ha aggredito nella notte a Milano l’israeliano Nathan Graf, genero del rabbino della comunità locale Hetzkia Levi. Mentre si cercano di ricostruire le esatte dinamiche dell’incidente, la prefettura ha intensificato la vigilanza agli obiettivi agli obiettivi sensibili. Il Viceprefetto Vicario Giuseppe Priolo ha convocato con urgenza un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per questa mattina alle 9. Al Comitato parteciperanno, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine, il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e i rappresentanti della comunità ebraica.

“Noi andremo avanti, senza farci intimidire”, ha commentato il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei) Renzo Gattegna. L’esponente ebraico chiede anche un rafforzamento delle “misure di sicurezza”, nonostante l’impegno già “straordinario” delle forze dell’ordine. “Una decisione inevitabile alla luce di quanto accaduto ieri”.

Natan Graff, 40, #Jewish, wearing his #kippa, was attacked with a #knife in#Milan close to a #kosher #restaurant pic.twitter.com/O9wlmNjYlF

— ada treves (@atrevesmoked) November 12, 2015

The post Ebreo accoltellato a Milano, intensificati controlli obiettivi sensibili. Comunità: “Non ci faremo intimidire” appeared first on Il Fatto Quotidiano.