ore 10:48 —jean munoz all’ HANGAR BICOCCA (MM) —” DOUBLE BIND & AROUND ” — ” DOPPIO LEGAME E DINTORNI ” —sottovoce quasi muta, penso che ” double bind ” (termine dall’origine della schizofrenia ecc.) si riferisca alla seconda immagine dall’alto che abbiamo messo–poi, nini cari, lo scopriremo insieme…

Juan Muñoz (Madrid16 giugno 1953 – Santa Eulària des Riu28 agosto 2001) è stato uno scultore spagnolo,con formazioni inglese e americana- è morto a 48 anni di infarto.   L’ultimo lavoro di Juan Munoz è ” Terzetto che se la ride insieme”—(2001), Jardim da Cordoaria, Porto, Portugal—Neva Micheva – Opera propria   the making of –il montaggio della mostra–una simpaticissima propaganda https://www.youtube.com/watch?v=_WMuIuEUj-8 http://www.hangarbicocca.org/mostre/programmazione/Double-Bind-Around/ Hanging Figures, 1997. Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, 2009. Photo: Attilio Maranzano

dal 09.04 al 23.08.2015 – Inaugurazione mercoledì 8 aprile 2015, ore 19.00

Juan Muñoz

Double Bind & Around / A cura di Vicente Todolí

La mostra

Mercoledì 8 aprile 2015 alle ore 19.00, HangarBicocca inaugura “Double Bind & Around”, la prima mostra personale in Italia dedicata a Juan Muñoz, a cura di Vicente Todolí. L’artista, scomparso nel 2001, è stato uno dei protagonisti della scultura contemporanea degli ultimi due decenni del Novecento. In occasione dell’esposizione in HangarBicocca sarà riallestita la sua opera più importante,Double Bind, realizzata nel 2001 per la Turbine Hall della Tate Modern di Londra e mai esposta al pubblico successivamente. La mostra – che comprende numerose tra le opere più significative di Juan Muñoz, fra le quali The Wasteland e Many Times – è un’importante occasione per conoscere il lavoro di un grande artista che ha saputo reinterpretare la tradizione della scultura classica alla luce delle avanguardie del Novecento. Conosciuto soprattutto per le sue sculture in papier maché, resina e bronzo, Juan Muñoz si è spesso interessato anche alla scrittura e alle arti sonore, creando composizioni per la radio e audio pieces.
L’opera di Juan Muñoz (1953-2001) reintroduce la figura umana al centro dello spazio architettonico e scultoreo. Marionette, acrobati, ventriloqui, nani e ballerine sono alcuni dei personaggi che popolano i suoi lavori a fianco di figure anonime la cui presenza rimanda a scenari ambigui e contradditori. Numerose istituzioni internazionali gli hanno dedicato importanti retrospettive fra cui l’Hirshhorn Museum & Sculpture Garden, Washington DC (2001), il Museum of Contemporary Art, Los Angeles (2002), The Art Institute of Chicago (2002), il Contemporary Arts Museum, Houston (2003), il Musée de Grenoble, Grenoble (2007), la Tate Modern, Londra (2008) e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid (2009). Foto: © Attilio Maranzano. Courtesy The Estate of Juan Muñoz, Madrid

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2 risposte a ore 10:48 —jean munoz all’ HANGAR BICOCCA (MM) —” DOUBLE BIND & AROUND ” — ” DOPPIO LEGAME E DINTORNI ” —sottovoce quasi muta, penso che ” double bind ” (termine dall’origine della schizofrenia ecc.) si riferisca alla seconda immagine dall’alto che abbiamo messo–poi, nini cari, lo scopriremo insieme…

  1. nemo scrive:

    Sculture di un realismo ‘inquietante’ : mostra sicuramente ‘da visitare’.

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