http://www.flickr.com/photos/babasteve/351227116/
AUTORE STEVE EVANS
IL VIDEO E’ IN SPAGNOLO, FATTO BENE, RACCONTA CHE SONO SCAPPATE DALLA DITTATURA BIRMANA COME HAN POTUTO… (VEDI SOTTO)
https://www.youtube.com/watch?v=lmnjcq4E_7c
I Kayan sono una etnia della popolazione Karenni, una minoranza di lingua tibeto-birmana. Sono anche chiamati Padaung. (QUI QUELLO CHE RACCONTA IL VIDEO SOPRA) : Nel 1990 a causa di un conflitto con il regime militare birmano, molte tribù si sono rifugiate in Thailandia. Esse vivono adesso con uno status legale incerto nei villaggi di confine, vivendo soprattutto con il turismo dovuto al tipico costume delle donne Kayan: gli anelli da collo.
IMPORTANTE !
«Non riusciamo a capire — ha dichiarato alla Bbc la portavoce regionale dell’Unhcr, Kitty McKinsey — perché a queste 20 persone non sia concesso di iniziare una nuova vita».
L’accusa è netta e senza esitazioni: il governo non vuole lasciar partire i Padaung per il ruolo centrale che rivestono nel circuito turistico. Perché i «lunghi colli» non vivono con gli altri rifugiati; per loro sono stati creati dei villaggi a sé, in cui anche un turista ha il permesso di entrare, purché sborsi una «tassa» da 250 baht (poco meno di 6 euro). Ufficialmente, gli abitanti non possono lavorare all’esterno; la loro sussistenza è legata alla percentuale del biglietto di ingresso che rimane nelle loro tasche. «È uno zoo umano — accusa la McKinsey —. L’unica soluzione è che i turisti smettano di andarci»
…
Per l’antropologo Marco Aime (autore de L’incontro mancato. Turisti, nativi, immagini), «tutto nasce dalla domanda di primitivismo dei turisti, di fronte a cui molte popolazioni “mettono in scena” la propria cultura e tradizione
corriere.it (link sotto)
L’incredibile vita delle donne giraffa del Myanmar
26 slides, frecce ai lati dell’immagine, potete ingrandirle dal quadrato sotto l’immagine, a destra
- Anelli al collo: uno, dieci, cinquanta. Per essere belle, rispettate, ammirate. Le donne dell’etnia birmana dei Kayan (anche chiamata Padaung), minoranza di lingua tibeto-birmana, che abitano tra Myanmar e Tailandia, chiedono alle loro madri di portarli. Alcune cominciano già dall’età di 5 anni, altre con l’arrivo della pubertà. Il mondo occidentale le conosce come “donne giraffa” (anche se questi anelli di ottone non provocano l’allungamento del collo, bensì l’abbassamento delle spalle e della cassa toracica: da qui l’effetto di allungamento”). Ecco un incredibile reportage fotografico che racconta la loro vita quotidiana al villaggio, tra tradizione, gesti comuni e (parecchia) fatica: ognuno di questi collari di metallo può arrivare a pesare fino a 10 chili (Afp/Ye Aung Thu)
- è uno Statodell’Asia sudorientale. Occupa parte della costa occidentale della penisola indocinese, è affacciata sul Golfo del Bengala e sul mar delle Andamane e confina da ovest a est con Bangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia.
- DAL 1962 I MILITARI, CON UN COLPO DI STATO, PRESO IL POTERE, HANNO INSTAURATO UNA DITTATURA MILITARE- OLTRE 50 ANNI—
RICORDERETE LE RIBELLIONI DI QUESTO POPOLO, IN GENERE CAPEGGIATE DA MONACI BUDDISTI E LE VITTIME, TRA CUI IL REPORTER GIAPPONESE NAGAI.
PIERO GHEDDO, NEL 2007 IN BIRMANIA, CI RIFERISCE DI AVER VISTO UOMINI “CONDANNATI” AI LAVORI FORZATI CHE “MUOIONO COME MOSCHE” E—SEMPRE SECONDO LUI –IL RUOLO DELLA CINA
IL FIUME IRRADAY (2.200 KM) PERCORRE IL PAESE DA NORD A SUD ESSENDO PER LARGA PARTE NAVIGABILE.
(Reuters/Soe Zeya)