TUTTI MORIMMO A STENTO: LA VERA STORIA DI RASI E SPINELLI
intervista ai ragazzi e forse trailer ( non ho l’audio)
https://www.youtube.com/watch?v=sZHbSi4LsTc
IL FILM DEVE ESSERE USCITO INTORNO AL GIUGNO 2014 –70° ANNIVERSARIO
trailer –1 min. e qualcosa
https://www.youtube.com/watch?v=bEe_2UKTGH4
martin luther king:
” per farsi dei nemici non è necessario dichiarar guerra, basta dire quel che si pensa “
Questa frase di Martin Luther King sembra detta proprio per questi due poveri ragazzi– Domenico Rasi e Vanzio Spinelli.
Domenico Rasi (Cesena, 9 dicembre 1924 – Cattolica, 24 giugno 1944) è stato un antifascista e partigiano italiano.
Domenico Rasi 1924-1944
era studente di architettura a Firenze; nell’estate del 1944 era militare dell’8º Reggimento bersaglieri della R.S.I. di stanza a Gabicce Monte.
Unitamente al commilitone Vanzio Spinelli accusato da un delatore appartenente allo stesso Reparto di avere manifestato opinioni antifasciste e disfattiste e di avere avuto contatti con esponenti della Resistenza, furono imprigionati presso la rocca malatestiana di Cattolica e processati da un tribunale militare tedesco dal quale – anche al fine di dare una punizione esemplare nel tentativo di porre un freno al crescente fenomeno delle diserzioni – vennero dichiarati colpevoli di “disfattismo nelle forze armate, intelligenza con i partigiani, propaganda sovversiva” e fucilati all’alba del 24 giugno 1944 presso il cimitero comunale.
Nello stesso processo verranno emesse altre condanne più lievi nei confronti dei commilitoni Ippolito Fontana e Carlo Cortesi, per analoghi motivi: quest’ultimo in una dichiarazione allegata agli atti del processo avviato nel dopoguerra nei confronti del comandante del Reparto, il Magg. Leonardo Vannata, ha fornito una drammatica e dettagliata testimonianza delle torture e degli interrogatori, da cui emerge il particolare accanimento dei fascisti nei confronti delle due giovani vittime, ree unicamente di desiderare giustizia e libertà per la loro Patria, come si può leggere nelle toccanti e dignitose parole scritte nelle loro ultime lettere indirizzate a familiari e amici.
gabicce monte—pesaro–urbino
La città di Cattolica è l’ultima città costiera della Romagna. Cattolica si trova infatti nel punto più basso della Riviera Romagnola, al confine con le Marche.
Uomodis08 – Foto–-Cesena si trova in provincia di Forlì-Cesena in Emilia Romagna
parte delle colline che circondano Cesena–in fondo il mare Adriatico
Cesena durante i bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale
Vanzio Spinelli 1924-1944
Studiava all’Istituto industriale di Rimini e, chiamato alle armi, era in servizio a Gabicce Monte nell’8° Reggimento Bersaglieri della RSI. (la repubblica sociale, con a capo Mussolini, voluta dai tedeschi per governare i territori italiani da loro occupati; si forma dopo l’8 settembre 1943) .Denunciato da un commilitone che l’aveva sentito esprimere idee antifasciste e che lo sospettava di contatti con la Resistenza, il ragazzo fu imprigionato col suo amico Domenico Rasi nella rocca malatestiana di Cattolica e dopo un pesante interrogatorio, condannato alla fucilazione da un tribunale di SS tedesche.
Alla Liberazione, il comune di Cattolica ha concesso a Spinelli e al suo amico la cittadinanza onoraria e a Spinelli il CLN di Forlì (nella cui zona operava la Brigata “Mazzini), ha riconosciuto la qualifica di partigiano.
A Cattolica il lungomare cittadino è oggi intitolato ai due ragazzi fucilati. Li ricorda anche il monumento, opera dell’architetto Luigi Filippini, eretto nel 1978 nel Cimitero del Comune romagnolo.
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Cesena, piazza del popolo vista dal Torrione
Uomodis08 – foto
https://www.youtube.com/watch?v=bEe_2UKTGH4