ore 18:07 ——- — MI MANCA DI TROVARE GRASSE E POI…”SIGNORI SI SCENDE” …. DALLA CARRETTA DI CHIARA e da chiara!

 

 

carnevale a ST. RAPHAEL

 

 

 

 

GRASSE E I PROFUMI

cosa vedere a grasse

 

la piazza delle Erbe a Grasse

 

 

A CHI INTERESSA C’E’ IL MUSEO DEL PROFUMO FRAGONARD    (in onore del pittore)

 

 

mi permetto di insistere su questo palazzo ….

 

cosa vedere a grasse

 

La Rue Jean Ossola è l’arteria principale del centro storico, ad un certo punto ci sono dei nebulizzatori che spruzzano profumo per la strada, questo per far ricordare qual’è la principale attività economica del paese:

 

cosa vedere a grasse

 

purtroppo la foto non rende l’idea…(dice la fotografa)

 

 

 

in gennaio-febbraio

 

per “la strada della mimosa”, vi aspettano 130 km gialli –e non è uno scherzo!

 

 

 

qui potete vedere BIOT — ( Museo Léger)

 

 

 

 

 

 

Pierre-Auguste Renoir—-nasce nel febbraio del 1841

 

 

haut de Cagnes  —

 

 

cagnes sur mer e villa di Auguste Renoir

 

 


 

 

autoritratto 1910—Renoir muore nel dicembre del 1919

 

 

1907   la casa di cagnes

 

 

 

paesaggio a Beaulieu 1899

 

 

 

 

File:Cagnes-sur-Mer- Musée Renoir - Ferme -1.JPG

 

l’antica casa del podere -foto di

Author MOSSOT

” Valeva la pena essere Renoir per avere un parco come questo!”

 

 

 

 

anche senza quadri questa deve essere la parte più bella della casa…

 

 

 

ADESSO,   SE PERMETTETE,  ANDIAMO MOUGINS

 

 

 

Musee de la Photographie Andre’ Villers, Porte Sarrazine, 06250 Mougins. Tel.: 0033(0)493758567, museephoto@villedemougins.com, www.mougins-coteazur.org. Ingresso gratuito. Orari: dal lunedi’ al venerdi’ 10-16. Fine settimana e festivi 11-18. Luglio e Agosto tutti i giorni dalle 10 alle 20. Chiusura: novembre.

 

 

 

 

MOUGINS   E    MUSEO DI   ST. PAUL DE VENCE

 

 

 

 

I mulini nella vecchia città di Mougins

 

 

 

 

 

 

 

 

Fondation Maeght

Indirizzo: 623, chemin des Gardettes | 06570, 06570 St-Paul-de-Vence, Francia
Numero di telefono: 33 4 93 32 81 63
Sito web
E-mail
Migliorate questo profilo
140 foto dei visitatori

 

 

 

 

 

VALLOURIS    — BIOT    –NICE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

via lascaris  —Vallauris (Francia)

 

Dacoucou – Opera propria

rue Lascaris, Vallauris, France

 

 

 

 

La tradizione vasaia di Vallauris risale all’inizio della nostra era. Nell’epoca gallo-romana si utilizzavano già i suoi importanti giacimenti di argilla refrattaria per costruire mattoni e vasi.

Glossario

Ceramica: termine generale che comprende qualsiasi prodotto argilloso trasformato in modo irreversibile con il calore: maioliche, grès, porcellana…

Vasellame: oggetto in terracotta, spesso impiegato in cucina, che può essere totalmente o solo in parte verniciato.

“Taraïette”: piccolo oggetto tradizionale di terra prodotto dagli antichi che non potevano più lavorare grossi pezzi (giocattoli, vasellame, miniature).. Biscotto: oggetto in ceramica non smaltato ottenuto al termine di una prima cottura.

Biscotto: oggetto in ceramica non smaltato ottenuto al termine di una prima cottura.

Durante i vostri incontri con i maestri vasai, sentirete citare molti altri termini tecnici (smalto, raku, riduzione, ingobbio, “chamotte”, modellatura al tornio…). Non abbiate timore di chiedere loro alcune spiegazioni


Nel XVI secolo, il villaggio fu devastato dalla peste: 70 famiglie delle vicinanze di Genova, tra cui anche dei vasai, ripopolarono la città.


Tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX l’avvento della ferrovia consente l’aumento massiccio della produzione.

 

 

La crisi economica del 1930 e l’impiego di materiali più appropriati, quali alluminio, ghisa, inox, causano il declinare della terracotta culinaria verso la fine degli anni quaranta un cammino alquanto diverso: la ceramica artistica. Ha fatto la sua comparsa soprattutto con la famiglia Massier (fine XIX e inizio XX) con l’introduzione di smalti colorati e di riflessi metallici.

Nel 1946, con l’arrivo di Picasso e con la sua impressionante produzione di ceramiche presso il laboratorio Madoura, l’immagine di Vallauris come centro della terracotta da cucina lascia definitivamente il posto a quella di una città in cui artisti ed artigiani sembrano parlare la stessa lingua.

Oggi come ieri, troviamo a Vallauris delle ceramiche d’arte, pezzi unici,di fama internazionale, delle terrecotte da cucina e numerosi oggetti ornamentali.

MOSTRE TEMPORANEE

la Biennale della ceramica: nel 1966, i ceramisti di Vallauris decidono di fare un vero Centro Mondiale della Ceramica. Propongono dunque la creazione di un Concorso Nazionale riunendo i migliori artisti ed artigiani che lavorano in Francia. Quest’idea seduce molto rapidamente le alte personalità dell’Arte contemporanea tra cui André Malraux e Pablo Picasso, e di numerosi altri creatori, così che fin da 1968, il Concorso diventa internazionale. Cosi nacse la Biennale Internazionale di Ceramica d’Arte di Vallauris.

Museo Nationale Picasso, Place de la Liberation, 06220 Vallauris. Tel.: (33)0493647183, www.musees-nationaux-alpesmaritimes.fr.

 

 

VISITA AI LABORATORI DEI MAESTRI VASAI

 

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I vasai fanno scoprire la loro arte aprendo le porte dei loro laboratori e spiegando i processi produttivi.Dal lunedì al venerdi : programma delle visite su richiesta presso l’Ufficio di Turismo.

STAGE PER IMPARARE LE TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA TERRA
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é all’interno dell’ex complesso ceramico Grandjean che l’Ecole Municipale des Beaux-Arts (Scuola Comunale delle Belle Arti) propone durante l’estate corsi di ceramica (modellatura, lastre), tornitura e decorazione, raku (tecnica di cottura giapponese) per 30 ore settimanali dal lunedì al venerdì.

Calendario degli stage per bambini e adulti presso Ecole des Beaux-arts, Boulevard des Deux Vallons – Tel. 04 93 63 07 61


 

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2 risposte a ore 18:07 ——- — MI MANCA DI TROVARE GRASSE E POI…”SIGNORI SI SCENDE” …. DALLA CARRETTA DI CHIARA e da chiara!

  1. Donatella scrive:

    Che bei posti! Sembra di sentire il profumo del mare e delle mimose. Mia nonna paterna era nata a Bormes-les-mimosas.

  2. tardini mariapia crosa scrive:

    posti bellissimi mi ricordo quando andavo a trovare la zia nicole e poi andavamo a mangiare in ristoranti famosi tipo il moulin de mougins o a Grasse bei tempi

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