ore 22:55 GIUSEPPE SINOPOLI, DIRETTORE D’ORCHESTA COMPOSITORE E SAGGISTA — LO CONOSCEVATE? CHIARA NO, MA LO TROVA ECCEZIONALE: PER “LA FINEZZA”, NON TROVO ALTRA PAROLA—FINALMENTE VERDI ESEGUITO “ALLA TEDESCA” E NON “ALL’ITALIANA” RISPETTANDO MATEMATICAMENTE LA PARTITURA E DA QUELLO FARNE USCIRE “IL CUORE”… SE NON SI CAPISCE, PAZIENZA–AMEN—NOTTE NOTTE

Pubblicato il 4 Giugno 2014 da Chiara Salvini

 

GIUSEPPE SINOPOLI DIRIGE L’OUVERTURE DEL NABUCCO DI VERDI (1842)

https://www.youtube.com/watch?v=N8T3TXSlKhM

 

 

 

« La musica è quantità, misura, nel periodo in cui viene composta o nell’attimo in cui lo strumento, stimolato dal musicista, la produce. Qui si compie un salto misterioso: quello che noi ascoltiamo è immateriale e nell’attimo in cui lo percepiamo sparisce per diventare memoria. La musica è il segno più sublime della nostra transitorietà. La Musica, come la Bellezza, risplende e passa per diventare la memoria, la nostra più profonda natura. Noi siamo la nostra memoria. »
(Giuseppe Sinopoli)

 

 

 

Giuseppe Sinopoli (Venezia, 2 novembre 1946 – Berlino, 20 aprile 2001) è stato un direttore d’orchestra, compositore e saggista italiano.

E’ morto per un infarto mentre dirigeva l’ Aida

 

 

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1 risposta a ore 22:55 GIUSEPPE SINOPOLI, DIRETTORE D’ORCHESTA COMPOSITORE E SAGGISTA — LO CONOSCEVATE? CHIARA NO, MA LO TROVA ECCEZIONALE: PER “LA FINEZZA”, NON TROVO ALTRA PAROLA—FINALMENTE VERDI ESEGUITO “ALLA TEDESCA” E NON “ALL’ITALIANA” RISPETTANDO MATEMATICAMENTE LA PARTITURA E DA QUELLO FARNE USCIRE “IL CUORE”… SE NON SI CAPISCE, PAZIENZA–AMEN—NOTTE NOTTE

  1. Donatella D'Imporzano scrive:
    5 Giugno 2014 alle 16:25

    Che bello quello che dice sulla musica: è poesia, cioè scarnificare la parola perché riesca ad esprimere l’essenziale.

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