ore 17:28 ragazzi, abbiate pazienza, mi sono infilata nel Parlamento europeo, di cui non avevo la minima nozione, e ci sono rimasta—Per ora, la mia sensazione non è assolutamento di entusiasmo—A vieremu a vieremu! // NIGEL FARAGE AL PARLAMENTO EUROPEO (2010) SI DIRIGE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO VAN ROMPUY +++ALTRI VIDEO, DICIAMO “UNA VISITA, DI CHI NON SA, AL PARLAMENTO EUROPEO”

 

NIGEL FARAGE—(Farnborough3 aprile 1964) è un politico britannico, leader dell’UKIP-(United Kingdom Independence Party, UKIP o PARTITO PER L’INDIPENDENZA DEL REGNO UNITO

.Il Partito per l’Indipendenza del Regno Unito ( è un partito politico britannico euroscettico, fondato nel 1993 da un gruppo di scissionisti del Partito Conservatore.[1]

 

 

Il suo obiettivo principale è il ritiro del Regno Unito dall’Unione europea.

 


È rappresentato da 24 deputati europei, al Parlamento europeo, che fanno parte del Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia, fondato il 1º luglio 2009, e tre Lords alla Camera dei Lord. Alle elezioni locali del 2013 ha ottenuto il 23% dei consensi (contro il 25% del Partito Conservatore, suo diretto concorrente, e il 29% del Partito Laburista).[2]

 

 

 

BRUXELLES, PARLAMENTO EUROPEO, 2010—NIGEL FARAGE SI RIVOLGE AL PRESIDENTE VAN ROMPUY

https://www.youtube.com/watch?v=loilHtHsU7I

 

chiara: da questo piccolo pezzo non so farmi un’idea-  non conoscendo gli altri personaggi a partire dal Presidente Van Rompuy, mi trovo ancora piu’ in difficlta’– Da noi vengono  alle mani, cose da trivio e quadrivio, d’accordo, ma questo livello di insulti- anche tollerati  da chi gestisce la seduta-non me li sarei mai potuto immaginare  al Parlamento Europeo. Limitatezza tribale? Puo’ darsi–

 

Ora che ho visto un altro video, quello del 2013 /qui mi pare l’ultimo/ penso di poter, per ora, dire questo: sullo “stile” di far politica di questo personaggio, credo che sia come per altri, a partire da Grillo, e non solo, come dire? “una montatura di  spettacolo” ( certamente studiata e programmata dai famosi uffici di cui-tanto per dire- si è servito egregiamente il presidente Obama -da 24 ore dell’epoca-)  che gli ha portata un certo consenso, quindi aumentando la trivialita’  – trovata la base—ha aumentato i consensi. Certamente tutte le sue denunce del Parlamento Europeo sono fatte per convincere Cameron -che di suo è gia’ incerto- ad uscire dal mercato comune europeo. Ma–aggiungo un  “ma”—ammessa tutta la strumentalita’ possibile—certe cose che dice sulla democrazia del Parlamento, sulla Grecia ecc. in quell’aula qualcuno le doveva dire. A parte Farange, mi riprometto di conoscere meglio la struttura e il funzionamento di questi organismi–Donatella ci aveva mandato uno studio proprio su questo (nei Commenti), ma è passato parecchio tempo e non riesco piu’ a trovarlo–ma riprovero’. chiara

 

 

 

video non censurato su quello che Schultz dice a Berlusconi e la famosa risposta sui kapo’

https://www.youtube.com/watch?v=4iTX-J11HxA

 

 

Intervento di Nigel Farage al Parlamento europeo – 17 Aprile 2013: F

 

https://www.youtube.com/watch?v=CvPkxD9oPEA

 

 

 

SU SALVINI—QUALCHE SETTIMANA FA

https://www.youtube.com/watch?v=FFBt6m0lfxk

 

 

borghezio a van rompuy

https://www.youtube.com/watch?v=dh2J6gMNBsU

 

MONTI, pur parlando AD UN DEPUTATO INGLESE, risponde al problema posto da Borghezio, PROBLEMA che nella coscienza della gente è molto importante. MONTI, PURTROPPO IN DUE PAROLE, SVELA LA DIFFERENZA TRA LA SUA POSIZIONE – CHE E’ LA NOSTRA –  E’ QUELLA DI BORGHEZIO ( ED ALTRI CONVINTI CHE L’EUROPA CI PRIVI DELLA LIBERTA’ DI ESSERE UNA NAZIONE ) —IL DILEMMA DICE MONTI (SE ABBIAMO GIA’ RISPOSTO ALLA DOMANDA DI BORGHEZIO: “RINUNCIAMO / IN CAMBIO DI COSA?”) E’ – DICE MONTI- CONIUGARE INTEGRAZIONE E DEMOCRAZIA—LUI STESSO DICE, AL SUO MODO MOLTO DISCRETO, CHE PER ORA SI E’ FATTO POCHINO—CREDO CHE A QUALUNQUE CITTADINO, PROFANO COME NOI, SIA EVIDENTE CHE PER ORA C’E’ UN EUROPA DEI RICCHI E UNA DEI POVERI E- AGGIUNGO- NON E’ NEANCHE COSI’ SICURO CHE I PAESI POTENTI, NEL FORNIRE AIUTI – DATO GLI INTERESSI A CUI FANNO I PRESTITI- NON SPECULINO SULLE MISERIE NOSTRE.

 

LA RISPOSTA DI MONTI

https://www.youtube.com/watch?v=eJxoGl5uSSY

 

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4 risposte a ore 17:28 ragazzi, abbiate pazienza, mi sono infilata nel Parlamento europeo, di cui non avevo la minima nozione, e ci sono rimasta—Per ora, la mia sensazione non è assolutamento di entusiasmo—A vieremu a vieremu! // NIGEL FARAGE AL PARLAMENTO EUROPEO (2010) SI DIRIGE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO VAN ROMPUY +++ALTRI VIDEO, DICIAMO “UNA VISITA, DI CHI NON SA, AL PARLAMENTO EUROPEO”

  1. Donatella D'Imporzano scrive:

    La politica ridotta ad insulti è qualcosa di triste e di miserabile. Chissà poi perché il Belgio dovrebbe essere una non-nazione, detto poi da chi sostiene il nazionalismo ad oltranza

  2. Donatella D'Imporzano scrive:

    A proposito di insulti tra politici e addirittura tra politici-intellettuali ( ad un livello un po’ diverso dagli attuali, anche se la perfidia è evidente), cito un insulto scritto da Senofonte che in una lettera a lui attribuita, alludendo a Platone, afferma:” C’è gente cui l’amore per la tirannide e la godereccia tavola siciliana ha fatto dimenticare il vero Socrate”. Platone e Senofonte erano entrambi incappati nella guerra civile ad Atene. Platone, parente stretto dei due capi ( Crizia e Carmide) dei Trenta Tiranni e inizialmente al loro fianco in quel governo di utopia omicida, si ritrae in tempo e si salva ( scompare per un po’ dopo il processo contro Socrate); Senofonte si impegna in pieno in quel governo, anzi, accentua l’impegno sotto i Dieci e paga quella scelta con l’esilio e una lunga vita randagia. In genere i due scelgono di ignorarsi proprio nelle opere riguardanti l’insegnamento del comune loro ” cattivo maestro”. Di quella generazione di intellettuali, tutti avevano qualche scheletro nell’armadio. L’unico era Isocrate, che può permettersi di disprezzare entrambi. Tornando alla perfidia di Senofonte, essa è forse anche maggiore in quanto Platone aveva a suo tempo stigmatizzato i costumi vigenti alla corte di Siracusa quando egli vi giunse. Ad ogni modo, sono contenta che la deprecata dovizia dei cibi siciliani sia arrivata indenne fino a noi, alla faccia dei tiranni ed anche di Senofonte e di Platone.

  3. Donatella D'Imporzano scrive:

    Mi sono dimenticata di dire che ho appreso questi freschi pettegolezzi dal libro di Luciano Canfora ” La crisi dell’utopia”, Editori Laterza, 2014,pagg.46-47.
    Io credo che i pettegolezzi servano anche loro a fare storia; in fondo ci rendono la dimensione umana di questi monumenti, che difficilmente riusciremmo a vedere come uomini immersi nelle passioni del loro tempo. Certo, da soli non bastano, ma rendono un po’ più piccante il piatto.

  4. Chiara Salvini scrive:

    carissima, ma++ bella DO: ti dico sempre le stesse cose. E’ cosi’ piacevole leggerti che, come abbiamo tentato di fare tanto tempo fa insieme, dovrebbero legarti alla sedia come hanno fatto i fratelli Verri per far scrivere quel capolavoro giuridico “Dei delitti e dei castighi” a Cesare Beccaria. Grazie—quando vieni—come sai non ti aspetto piu’, cosi’ sei anche piu’ libera—Piccolissimo appunto: se avessi potuto raccontare la storia di Platone e Senofonte “con piu’ pettegolezzi” come dici tu, o piu’ dettagli, anche noi, che o non sappiamo, o non ricordiamo niente come e’ il mio caso, avremmo potuto seguirla di piu’—Forse servirebbero qualche piccole news, tipo Socrate…cicuta, maestro di…Grecia…piu’ o meno epoca…due righe per situarci. Comunque capisco purtroppo l’enorme problema di rendere “interessante” queste cose di cui alcuni di noi hanno vissuto almeno nell’adolescenza, ad altri che vivono nell’oggi e si sono occupati di altro invece che della Grecia classi ca o di Roma— E’ una sfida! Ma io mai ci proverei—MI sembra impossibile passare qualche idea di Freud che è morto nel 1939 e di cui tutta la nostra cultura (romanzi cinema) è permeata–Ti mandi mille bacini da DIDI. Non ti puoi immaginare quale liti facciamo, ma poi ci riconciliamo-Il nostro è un amore drammatico! Sento gia’ Franchino che cice “Povero DIDI’ e tu che in silenzio acconsenti…magari ridendo.

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