“…IL MENTIRE, MOLTO PIU’ DEL RIDERE, E’ PROPRIO DELL’UOMO…” ( 13)
“Non si è mai mentito tanto come ai nostri giorni. Né mentito in maniera così spudorata, sistematica e costante.
Ci si dira’ che tutto cio’ non è grave, che la menzogna è vecchia come il mondo, o, almeno che l’uomo è mendax ab initio e che la menzogna politica è nata con la citta’ stessa, come ci insegna abbondantemente la storia. E infine, senza andare troppo indietro nel tempo, che la propaganda della prima guerra mondiale e la menzogna elettorale del periodo successivo hanno raggiunto dei livelli e stabilito dei primati che sarà molto difficile oltrepassare.
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Non si è mai mentito tanto…In effetti, giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, valanghe di menzogne si riversano sul mondo. La parola, lo scritto, il giornale, la radio…tutto il progresso tecnologico è messo al servizio della menzogna. L’uomo moderno…trasuda menzogna, la respira, le è sottomesso in ofni istante della sua vita.
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Tratto da Alexanre Koyré , Riflessioni sulla menzogna politica. ed. De Martinis & C.–1994—
pagine 13-15
L’opera originale “Réflexions..” è stata stampata per la prima volta a New
York nel 1943 sulla Revue…
Alexandre Koyré nascque in Russia, a Taganrog nel 1892. Morì nel 1964 a Parigi. Directeur d’Etudes all’Ecole Pratique des Huates Etudes (paris) fin dal 1930 ha scritto molti libri di cui il piu’ famoso è: “Dal mondo chiuso all’universo infinito, Feltrinelli, Milano, 1970—Ha avuto l’enorme importanza di diffondere, prima in Francia e poi negli Stati Uniti, la storia della scienza unita alla filosofia della scienza (o critica dei suoi presupposti tra cui quello ideologico)
