ore 22:36 RICEVIAMO DALLA NOSTRA GIURISTA…AFRICANA (CASA AFRICA) MG, E COME SEMPRE PUBBLICHIAMO IN RITARDO /QUESTO TESTO FATTO MOLTO BENE E CHIARO / VOLETE CHE AGGIUNGA: “ATTUALE-ISSIMO?”—DEVO DIRE CHE A CHIARA, PER SEGUIRLO, MANCANO LE INFORMAZIONE SULLA “STRUTTURA POLITICA GERARCHICA DELLA UE”—CHE VERAMENTE DOVREMMO PROPRIO CONOSCERE PER SAPERE LA GRANDE INNOVAZIONE DI QUESTE ELEZIONI —PER CUI ELEGGIAMO NOI, PER LA PRIMA VOLTA—SE HO CAPITO BENE— IL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO CHE-DI FATTO- HO SENTITO DA UN GIORNALISTA DE IL FATTO CHE GIUDICO MOLTO SERIO E COMPETENTE, MA DI CUI ADESSO MI SFUGGE IL NOME -HA POCHISSIMO POTERE /QUESTO PROBLEMA DI CHIARA, CHE SONO DUE (IL NON SAPERE E SE CONTA QUALCOSA)–NON HA IMPORTANZA PERCHE’, ANCHE PER L’EUROPA, NON SOLO PER L’ITALIA, E’ UNA SCELTA POLITICA MOLTO IMPORTANTE // IN QUANTO “E UNA SCELTA DI CAMPO” —- CHE GROSSOLANAMENTE CHIARA ESPRIME COSI’: “FASCISTI /// / O /// “DEMOCRATICO-LIBERALI”(DA “LIBERALISMO STORICO”)—-ATTENZIONE: UN BLOCCO CHE- ESCLUSIVAMEMTE CANTRAPOSTO A FASCISMO / NELLE SUE VARIE MODIFICAZIONI (MARINA LE PIN ECC.) —MI PERMETTE DI INCLUDERE I SOCIALISTI E LA LISTA TSIPRAS—nella speranza che si capisca qualcosa! CHIARA

a cura di Gianni Bonvicini

Quaderni IAI n. 9,
Aprile 2014

Le prossime elezioni del Parlamento europeo si svolgono in uno scenario profondamente diverso da quello dei precedenti appuntamenti. Le ragioni sono molteplici: il Trattato di Lisbona, se da una parte ha notevolmente accresciuto alcuni poteri del Parlamento, dall’altra ha spostato l’equilibrio istituzionale verso il Consiglio europeo a scapito della Commissione, che si è trovata a svolgere una funzione sempre più burocratica, e dello stesso Parlamento.

A complicare ancora di più il quadro hanno notevolmente contribuito le modalità con cui è stata affrontata, sotto la spinta dell’emergenza, la crisi economica. Invece di trovare all’interno del Trattato gli strumenti per ridimensionarla, il Consiglio ha escogitato soluzioni istituzionali al suo esterno, con il varo di due trattati internazionali, il Fiscal Compact e l’Esm, con un conseguente minore ruolo per il Parlamento.

L’azione svolta dal Parlamento per affrontare questi problemi e i suoi tentativi di influenzare l’evoluzione politico-istituzionale di questi ultimi anni sono rimasti largamente sconosciuti; certamente non hanno avuto un significativo impatto su un’opinione pubblica sempre più scettica e critica nei confronti delle istituzioni europee. Questo volume cerca di rimediare alla scarsa conoscenza del Parlamento europeo e di delineare una via di riscatto del processo di integrazione, a partire proprio da un ruolo più centrale e strategico del futuro Parlamento.
Vedi anche Il Fiscal Compact, Quaderni IAI n. 5

1. Il Parlamento europeo e la governanceeconomica dell’Unione europea, Gian Luigi Tosato

2. Alle prese con la governance politica: lo stato e l’uso dei poteri del Parlamento europeo nel campo della politica estera, di sicurezza e di difesa, Nicoletta Pirozzi

3. Il Parlamento europeo come agenzia di innovazione dell’assetto istituzionale dell’Unione europea. Le strategie per il futuro, Cesare Pinelli

4. Verso uno spazio politico europeo? La questione democratica a livello di Unione europea, Luciano Bardi e Enrico Calossi

5. I rapporti fra Parlamento italiano e istituzioni dell’Unione europea, Luigi Gianniti

6. L’impatto del Parlamento europeo sul processo legislativo europeo e nazionale,Eleonora Poli e Lorenzo Vai

Appendice, a cura di Lorenzo Vai
scarica, 2,85 MB ordina online