U.N.A.S.A.M è una Federazione Nazionale a cui aderiscono oltre 150 Associazioni di utenti e familiari impegnate su tutto il territorio Nazionale.
Alcune di queste già operavano negli anni 60, altre si sono costituite negli anni 70/80, altre ancora più recentemente.
La nascita dell’Unasam è stata formalizzata nel 1993 per volontà delle stesse Associazioni che fino a tale data componevano il Coordinamento Nazionale Salute Mentale.
Si tratta quindi della Organizzazione maggiormente rappresentativa delle famiglie Italiane sia in termini di “storia” sia in termini di rappresentanza effettiva.
L’UNASAM aderisce all’EUFAMI (Organizzazione Europea delle Associazioni dei familiari), collabora con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Associazione Mondiale di Riabilitazione Psicosociale (WAPR), collabora con Istituti di Ricerca.
L’Unasam sollecita l’attuazione, su tutto il territorio nazionale, di piani di intervento urgenti per la realizzazione dei servizi territoriali di salute mentale.
Sollecita il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e di tutti i luoghi di internamento.
Svolge, su tutto il territorio nazionale, una azione di prevenzione attraverso la pubblicazione e diffusione di agili dispense informative.
L’UNASAM non vuole nuove leggi, ma l’applicazione urgente delle buone leggi che in Italia sono state fatte.
LE PRINCIPALI ATTIVITA’ DELLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE :
- Attivazione di Centri di Ascolto
- Informazione e sostegno alle famiglie nei rapporti con i servizi territoriali di salute mentale
- Corsi di formazione e aggiornamento per famigliari e volontari
- Consulenza giuridica e previdenziale
- Organizzazione di Convegni e Seminari
- Sostegno alla nascita di gruppi di auto-mutuo –aiuto
- Attivazione di laboratori culturali
- Organizzazione del tempo libero (vacanze, gite, feste)
- Promozione di cooperative sociali
- Ristorazione e ospitalità
- Realizzazione di Progetti di ricerca e di campagne di sensibilizzazione, per la promozione della cultura della salute mentale nella comunità sociale
- Confronto propositivo continuo con le istituzioni
- Partecipazione attiva a Commissioni e Comitati
- Redazione bollettini di informazione
” il familiare non riconosce mai che il parente sia un malato ” ? Non sono assolutamente d’accordo . Forse chi lo afferma conoscerà il malato , ma non conosce il familiare del malato. Tutti gli aspetti insoluti della legge Basaglia non giustificano questa affermazione. Un rapporto di familiarità contiene in sé altro che il succo di tante leggi e leggette. Forse chi lo afferma forse non conosce neanche di che cosa è composto un legame di familiarità.
CICCY, DOVREI RACCOGLIERE LE IDEE, TI PREGO TI PARLO DOMANI O APPENA POSSO, CHIARA, GRAZIE DI QUESTA OTTIMA COLLABORAZIONE, CIAO CUGINETTA “DILETTA!”, CHIARA
CICCY, DOVREI RACCOGLIERE LE IDEE, TI PREGO TI PARLO DOMANI O APPENA POSSO, CHIARA, GRAZIE DI QUESTA RBOTMR COLLABORAZIONE, CIAO CUGINETTA “DILETTA!, CHIARA