ADESSO SI E’ RIPULITO—GIURO GIURETTO!
BE’, PER PRIMA COSA VI PRESENTO ANDREA SCANZI DI QUALCHE TEMPO IN UN DIALOGO “APERTO” CON ALESSANDRA MUSSOLINI:
IL FILMATO, COME VEDRETE DA SOLI, MA HO TROPPA PAURA CHE VI PERDIATE NEL BOSCO, E’ LA SECONDA IMMAGINE DALL’ALTO—
QUESTO STESSO INTERVENTO DI SCANZI E’ CITATO DA MG COMMENTANDO LA SCHEDA DI DONATELLA D’IMPORZANO SULLA GIUSTIZIA (ARTICOLO DI BRUNO TINTI):
“Ieri sera ad “otto e mezzo” Scalzi (Il Fatto quotidiano) ha detto che vi sarebbe un’intesa Renzi/Berlusconi per bloccare la riforma dell’attuale articolo 416-ter del codice penale sullo scambio elettorale politico-mafioso.” MG
https://www.youtube.com/watch?v=hWfcSeaLwss
NON LO LEGGERETE, MA SE SIETI DI QUELLI CHE FANNO LE COSE CON CALMA, SE ODIATE QUELLI CHE CORRONO AL MARE O IN MONTAGNA…DALLE COSE CHE HA FATTO DAL ’74 (NASCITA)—ODIERETE ANCHE LUI: UNO IN PIU’ DA DISTRIBUIRE L’ODIO!! A CHIARA PIACE PERCHE’ “E’ TANTO CARINO” ANCHE-SOPRATTUTTO-QUANDO FA LE POSE DI ATTORE “MAUDIT”…
Andrea Scanzi (Arezzo, 6 maggio 1974[1]) è un giornalista e scrittore italiano.
Biografia
Si è laureato in lettere moderne nel 2000 con una tesi sui cantautori. Autore con Enrico Mattesini dei testi della biografia di Roberto Baggio (Una porta nel cielo/Il sogno dopo), ha scritto per Il Mucchio Selvaggio, il manifesto, Il Riformista, L’Espresso e Panorama, prima di passare nell’agosto 2005 a La Stampa. Ha vinto lo Sporterme 2003 come “miglior giornalista under 30” e il Premio CONI 2005 Sezione Letteratura. Si occupa di politica, attualità, cultura, costume, musica, vino e sport. È giurato al Club Tenco e Direttore Artistico delPremio Pigro Ivan Graziani.
Ha scritto lo spettacolo Gaber se fosse Gaber, patrocinato dalla Fondazione Gaber, che ha attraversato i teatri d’Italia dal 2011 al 2013 (120 repliche). Nel settembre 2012 ha esordito con un secondo spettacolo teatrale, Le cattive strade, con Giulio Casale, dedicato aFabrizio De André. Nell’estate del 2011 ha lasciato La Stampa per approdare a Il Fatto Quotidiano. L’11 settembre 2007 è uscito perArnoldo Mondadori Editore il bestseller Elogio dell’invecchiamento, alla scoperta dei 10 migliori vini italiani (e di tutti i trucchi dei veri sommelier), giunto alla terza edizione. Appassionato di vino e cucina, è sommelier e degustatore ufficiale (Ais), oltre che assaggiatore di formaggi (Onaf).
Il 22 aprile 2008 è uscito Ve lo do io Beppe Grillo (Arnoldo Mondadori Editore). Il libro è stato poi aggiornato e ristampato nel luglio 2012, con prefazione di Marco Travaglio. Da allora è divenuto un volto televisivo ricorrente, come opinionista e anche monologhista, soprattutto su LA7. Il suo successo nel mondo dello spettacolo viene attribuito parzialmente ai toni polemici e provocatori dei quali si serve durante i dibattiti.
Gianni Mura lo recensì così nel 2003: “il migliore della nostra tribù, in relazione all’età”. Il 6 maggio 2010, giorno del suo 36º compleanno, è stato insignito del Premio Durruti. Il 26 novembre ha ricevuto il Pescara Abruzzo Wine – Premio Vino e Cultura come “miglior giornalista dell’anno”. Edmondo Berselli lo ha citato in alcuni libri. In particolare nel testamentario Liù. Biografia morale di un cane (Mondadori 2009): “A proposito di allievi, avevo nominato mio discepolo, almeno a titolo morale, anche Andrea Scanzi, il boy di Arezzo, autore fra altre robette gaberiane e beppegrilliste di un eccitante e spiritoso Elogio dell’invecchiamento, dedicato alla cultura del vino, ma ormai è troppo cresciuto e affermato, e quindi allievo un corno, al massimo lo eleggo compagno di merende”. Aretino, vive però nel cortonese. Il 5 aprile è uscito un suo racconto e-book, Happy Birthday, Nebraska per Feltrinelli, ispirato al trentennale dell’album Nebraska di Bruce Springsteen. Per “Gaber se fosse Gaber” ha ricevuto il Premio Internazionale Cilea Giornalismo e Cultura a Reggio Calabria, il “Premio Nazionale Paolo Borsellino” a Giulianova(Teramo) e il Premio Lunezia (“la lucida dialettica teatrale di Scanzi: uno dei migliori comunicatori che abbiamo in Italia”). Dopo avere ricevuto la nomination nel 2012, ha vinto l’anno successivo i “Tweet Awards” come Miglior Giornalista Italiano 2013 su Twitter.
L’esordio da conduttore televisivo
Il 4 marzo 2013 annuncia che, a partire dallo stesso mese, condurrà “Reputescion, quanto vali su web?”, un nuovo programma televisivo sul canale La3 che analizzerà la reputazione on line degli ospiti.[2]
Appoggio politico
In occasione delle Elezioni politiche italiane del 2013 ha dichiarato di votare il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.[3]
Opere[modifica | modifica sorgente]
- 2002 – Il piccolo aviatore. Vita e voli di Gilles Villeneuve (Limina, ristampato nel luglio 2012 da TEA)
- 2003 – C’è tempo. Ritratti a scomparsa (PeQuod, prefazione di Daniele Luttazzi)
- 2004 – Canto del Cigno (Limina, prefazione di Gianni Mura)
- 2006 – Ivano Fossati. Il Volatore (Giunti)
- 2007 – Elogio dell’invecchiamento (Arnoldo Mondadori Editore, e-book)
- 2008 – Ve lo do io Beppe Grillo (Arnoldo Mondadori Editore, ristampato e aggiornato nel luglio 2012 con prefazione di Marco Travaglio)
- 2010 – Il vino degli altri (Arnoldo Mondadori Editore, e-book)
- 2011 – I cani lo sanno (Feltrinelli)
- 2012 – Happy Birthday, Nebraska (Feltrinelli, e-book)
- 2013 – Non è tempo per noi (Rizzoli, e-book)
Teatro[modifica | modifica sorgente]
- 2011–2013 – Gaber se fosse Gaber
- 2012–2014 – Le cattive strade (con Giulio Casale)