GIOVEDÌ 27 MARZO 2014
La povertà razzismo d’Europa
Nel 2003 ha pubblicato per Bompiani il libro Come una rana d’inverno. Conversazioni con tre donne sopravvissute ad Auschwitz, incentrato sulla testimonianza di Goti Bauer, Liliana Segre e Giuliana Tedeschi, tra le maggiori testimoni italiane della Shoah.
Nel 2004 ha pubblicato, sempre per Bompiani, Le pazze. Un incontro con le Madri di Plaza de Mayo, un racconto a più voci fatto dalle fondatrici della storica associazione che, alla ricerca dei figli desaparecidos, affrontarono una tra le più feroci dittature del Novecento. Il libro ha vinto il Premio Martoglio per il giornalismo 2005[1] e il Premio Nonino 2006.[2]
Sugli stessi argomenti, ha realizzato il documentario La Shoah delle donne, in onda per Rai3 nel Giorno della memoria 2007 (Doc3-Documentario d’autore), e il documentario Dalle leggi razziali alla Shoah, in onda nel 2008 per La Grande Storia di Rai3.
Sulle madri dei desaparecidos ha realizzato, nel 2002, La piazza delle Madri dal fazzoletto bianco, video-intervista a Hebe de Bonafini, presidente delle Madres di Plaza de Mayo, per la regia di Dario Barezzi, e nel 2006 ha girato, in Argentina, Le Madri di Plaza de Mayo, in onda per Rai3, sempre nell’ambito della rassegna Doc3-Documentario d’autore.
Nel 2006, per Rai News 24, ha realizzato il reportage Via Lecco, 9, incentrato sulla vicenda di un gruppo di rifugiati politici del Corno d’Africa.
Nell’ambito della critica letteraria e cinematografica ha pubblicato Ermanno Olmi. Il sentimento della realtà, un libro-intervista al grande maestro del cinema (Editrice San Raffaele 2008) e il volume Tra scrittura e libertà. I discorsi dei Nobel per la letteratura (Editrice San Raffaele 2010), una raccolta dei discorsi più politici e testimoniali degli scrittori insigniti del Nobel, da Imre Kertész a Josif Brodskij, da Gao Xingjian a Wole Soyinka, in un affresco che mette a fuoco quello che da molti è stato chiamato il “secolo dei campi”, dai lager aigulag, dai campi di rieducazione cinesi alle galere dell’apartheid.
Sull’argomento della testimonianza, Padoan è tornata con il saggio La costruzione della testimonianza tra storia e letteratura, raccolto nel volume Essere donne nei lager (a cura di A. Chiappano, Giuntina 2009) e con Il paradosso del testimone, un numero della “Rivista di estetica” (n. 45, 3/2010 anno L, Rosenberg & Sellier) dedicato alla difficile posizione del testimone della Shoah.
Ha scritto numerose recensioni di libri, articoli e interviste per il quotidiano “il manifesto” e per la rivista femminista “Via Dogana”, e ha collaborato a Radio1 Rai conducendo trasmissioni in diretta con ospiti in studio e scrivendo testi di varietà e radiodrammi. Per la televisione, ha partecipato alla realizzazione di trasmissioni di Rai Educational, tra cui La scuola in diretta. Ha pubblicato anche diversi libri per ragazzi, tra cui Miti e leggende del mondo antico (Sansoni 1996), Miti e leggende dei popoli del mondo (Sansoni 1998), e Tottoi e i delfini, con il padre Gianni Padoan (Giunti 1996).
Ha collaborato a “Saturno”, l’inserto culturale del “Fatto Quotidiano“, e attualmente ha un blog sul “Fatto Quotidiano on line”.
Il suo ultimo libro, scritto a due voci con Luigi Luca Cavalli-Sforza – tra gli studiosi più autorevoli nel campo della genetica delle popolazioni e delle migrazioni umane – è Razzismo e noismo. Le declinazioni del noi e l’esclusione dell’altro, Einaudi 2013.
Il 4 marzo 2014 viene candidata alle elezioni europee nella lista L’Altra Europa con Tsipras, coalizione di partiti e associazioni che sostengono la candidatura del leader di SYRIZA Alexis Tsipras alla presidenza della Commissione Europea.
Note
- ^ Premio Martoglio 2005 a Raffaele Nigro, Alberto Asor Rosa, Daniela Padoan [http://www.provincia.ct-egov.it/informazioni/comunicati_stampa/default.aspx?cs=18208
- ^ “Corriere della Sera”, recensione di Claudio Magris [1]
Bibliografia
- Luigi Luca Cavalli-Sforza, Daniela Padoan, Razzismo e noismo. Le declinazioni del noi e l’esclusione dell’altro, Einaudi 2013
- (a cura di) I l paradosso del testimone, n. 45 (3/2010) anno L, Rosenberg & Sellier 2010
- Tra scrittura e libertà. I discorsi dei Premi Nobel per la Letteratura, Editrice San Raffaele 2010
- La costruzione della testimonianza tra storia e letteratura, in A. Chiappano, Essere donne nei Lager, Giuntina 2009
- Ermanno Olmi. Il sentimento della realtà, Editrice San Raffaele 2008
- Le pazze. Un incontro con le Madri di Plaza de Mayo, Bompiani 2005
- Come una rana d’inverno, conversazioni con tre donne sopravvissute ad Auschwitz Bompiani 2004, finalista Premio Acqui Storia 2004
- Un’eredità senza testamento. Inchiesta di Fempress sui femminismi di fine secolo, Introduzione, Quaderni di Via Dogana2001
- Miti e leggende dei popoli del mondo, Sansoni 1998
- Miti e leggende del mondo antico, Sansoni 1996
Collegamenti esterni
- Dalle leggi razziali alla Shoah, documentario di Rai3 [2]
- Le madri di Plaza de Mayo, documentario di Rai3 [3]
- Libreria delle donne di Bologna su Daniela Padoan e le Madres di Plaza de Mayo [4]
Quelle di Daniela Padoan mi sembrano parole che cercano di rimettere in piedi la realtà. Viviamo sempre di più in un mondo fatto soprattutto di parole e di immagini; la ragionevolezza, la conoscenza della realtà sembrano quasi un ornamento inutile e pesante. Si viene governati a colpi di decreti legge, ci viene detto che sì, si può pure dissentire, ma tanto le decisioni sono state già prese e non verranno certo cambiate per delle critiche che fanno solo perdere tempo. Si parla di riforme urgentissime, ma non si dice il contenuto delle riforme. ( si può anche riformare in peggio).Ci vuole cambiamento, ma non si dice verso quale direzione ( si può cambiare in peggio). Contro l’esperienza, si vuole insistere a curare la crisi con le medicine sbagliate: precarietà con l’ennesimo contratto a tempo determinato senza neppure la motivazione di una tale scelta; apprendistato senza apprendimento; legge elettorale che è una copia della precedente, con candidati scelti dalle segreterie dei partiti come prima, solo che ne sceglieranno di meno, così faranno meno fatica. All’opinione pubblica si dà in pasto la vendita di alcune auto blu ( probabilmente vorranno comprarsene delle nuove), l’abbassamento delle bollette della luce e del gas ( da quando pago le bollette non ne ho mai visto una diminuzione); la visita di Obama viene sbandierata come un fatto eccezionale e ci costa l’acquisto in toto degli F35, perché dicono che sono indispensabili ( sicuramente a chi li vende e a chi si prenderà qualche mazzetta milionaria).Pensano che tutti credano a queste panzane, ma io ritengo che avranno un brutto risveglio, e purtroppo anche noi, alla verifica delle prossime elezioni.