19 GENNAIO 2014 ORE 12:11 MANIFESTO DI DONATELLA D’IMPORZANO RIVOLTO A TUTTA LA SINISTRA! L’ESASPERAZIONE DELLA DO MI PARE ORMAI COSI’ ALTA CHE PUO’ SCRIVERE SOLO MANIFESTI DI BATTAGLIA! E NOI LA RINGRAZIAMO DAL NOSTRO TORPORE…E’ IL TORPORE VENEFICO DEL BERLUSCONISMO CHE CI HA CONTAMINATI TUTTI, VENTANNI SONO VENTANNI! MA CI RISVEGLIEREMO… “SE NON ORA, QUANDO?”, E’ IL CASO DI DIRLO!

 

ivan della mea  –il rosso è diventato giallo  (testo al fondo)

 

 

 

 

 

 

 

18 GENNAIO 2014 ORE 13:17 DONATELLA D’IMPORZANO E LUCIANO CANFORA—SULLA “FAMOSA” LEGGE ELETTORALE!

 

 


 

Scrivo qui perché non riesco a scrivere sotto gli articoli che riguardano l’incontro Renzi-Berlusconi, per mancanza di tecnica da parte mia. Detto sinceramente, a me sembra una mediocre rappresentazione, dove la voglia di cambiare va a farsi friggere, insieme a milioni di voti di cittadini che aspettano, ormai da anni, una dimostrazione di volontà della sinistra di cambiare davvero le sorti di tanti italiani. Una volta, alcuni decenni fa, c’era la fascetta di modernità: guai se non eri moderno. Poi la modernità è stata seppellita insieme al craxismo, pace all’anima sua. Poi c’è stata l’austerità e ancora prima la joie de vivre berlusconiana ( la sua, non la nostra). Si è sempre parlato di riforme, ma mai nessun politico le ha sviscerate: quali riforme? Quando va bene ti dicono che c’è da riformare la Costituzione, che è forse l’unica cosa che sia stata fatta saggiamente in questo Paese, che l’ha pagata con centinaia di migliaia di morti. Adesso non si può vivere senza riforma elettorale ( che probabilmente è stata già fatta dalla Consulta), ma il chiacchiericcio serve a non parlare d’altro. Perché non si parla invece di riformare il tessuto stesso dello Stato, con le grandi eminenze grige che quelle, davvero, lo governano? Perché le nomine direttive dei vari Enti ( e ce ne sono a migliaia, pletorici e costosissimi) devono essere fatte dai politici? Perché i direttori delle ASL e degli ospedali devono essere nominati, a spartizione, dai partiti politici, come tutti quelli dei maggiori enti e non solo pubblici? Perché si trascurano gli ospedali pubblici, come le scuole del resto, e si danno i soldi ai privati? Si condanna l’aborto, che ormai in molte regioni si può fare solo privatamente, ma si abbandonano i consultori pubblici, che servivano a rendere maggiormente consapevoli le donne circa la maternità. A Firenze la Giunta di centro-sinistra ha recentemente approvato, a spese naturalmente pubbliche, l’istituzione di un cimitero per i fati. A questo siamo arrivati e dovremmo anche dire che tutto va bene, madama la marchesa. Mi spiace Nemo, mi va bene stare calmi, razionali, quasi fermi, vedere quello che succederà, tanto per quello che contiamo in un partito che non esiste… ma nessuno mi può togliere il diritto di abbaiare alla luna e dire che non sono d’accordo, non sono d’accordo, non sono d’accordo con i cialtroni che stanno facendo a pezzi la nostra storia e la nostra dignità.

 

 

questi gli scambi di commenti cui Donatella risponde alla fine:

COMMENTO DI DONATELLA A CHIARA

Sono completamente d’accordo con Chiara: è vergognoso che finora le forze politiche, soprattutto quelle di ” sinistra”, abbiano risposto così debolmente agli attacchi vergognosi della Lega: ma ci rendiamo conto del pericolo che sta correndo la nostra debolissima democrazia? In altri tempi, meno distratti, ci sarebbero state dimostrazioni e prese di posizioni. Non ci rendiamo conto che così facendo distruggiamo quello che rimane dei valori usciti fuori dalla Resistenza e pagati a così caro prezzo? La Kienge siamo tutti noi e non dobbiamo girare lo sguardo dall’altra parte, con l’alibi della crisi!

 

 

 

REPLICA  DI NEMO

Care Donatella&Chiara, la reazione più ‘adeguata’ alle violenze verbali e non solo mi è parsa quella ‘composta e saggia’ della Ministra Kienge. Lo sdegno verso il razzismo è immediato, sentitissimo e d’ obbligo ! Senza,però, dare troppa importanza a certi antistorici ‘poveracci’ d’ animo e di mente. Tutto dipende dalla cultura, dall’ istruzione ( se non c’è malafede, come sicuramente ‘rivelano’ i ‘compilatori’ della ‘Padania’): strada lunga ma unica per risollevare l’ Italia dall’ abisso in cui è stata scaraventata da vent’ anni e più di ‘barbarie’ ( con rispetto per i barbari d’antan ).

 

 

 

 

 

 

 

testo della canzone di ivan della mea

Compagno, quando il partito, finalmente, sbaglia e a tutti è dato scrivere sui muri la libertà dinterpretare il mondo di criticare i propri dirigenti senza i tabù del glorioso passato, allora, credi, si vincerà.

Compagno, quando il soldato non ha generali e il fucile è come un compagno, quando il soldato è popolo che lotta ora per ora, così nella scuola, così in fabbrica, in casa e nel campo, allora, credi, si vincerà.

Compagno, quando il tuo soldo di nullatenente che Agnelli chiama fame comunista diventa, o per amore o per forza, uguale a quello dogni dirigente oggi al partito, domani al potere, allora, credi, si vincerà.

Compagno, quando chi fa lidea con la penna, che qui da noi si chiama intellettuale, prova ogni giorno la rivoluzione con il martello, la falce, il fucile e a tutto questo la sua penna è uguale, allora, credi, si vincerà.

Compagno, questa è la voglia di un comunismo senza dogmi, papi e frontiere, un comunismo da costruire sulle rovine del riformismo. dellunità nella diversità allora, credi, si vincerà.

Compagno, questa è la fede in un comunismo tutto da vivere, tutto da fare, un comunismo da costruire sulle rovine del riformismo, è una rivoluzione culturale.

Io chiedo a voi se oggi vedo giusto: nel mondo il rosso è diventato giallo, nel mondo il rosso è diventato giallo, nel mondo il rosso è diventato giallo, nel mondo il rosso è diventato giallo, nel mondo il rosso è diventato giallo.

Nel mondo il rosso è diventato giallo.

 

 

 

Condividi
Questa voce è stata pubblicata in GENERALE. Contrassegna il permalink.

2 risposte a 19 GENNAIO 2014 ORE 12:11 MANIFESTO DI DONATELLA D’IMPORZANO RIVOLTO A TUTTA LA SINISTRA! L’ESASPERAZIONE DELLA DO MI PARE ORMAI COSI’ ALTA CHE PUO’ SCRIVERE SOLO MANIFESTI DI BATTAGLIA! E NOI LA RINGRAZIAMO DAL NOSTRO TORPORE…E’ IL TORPORE VENEFICO DEL BERLUSCONISMO CHE CI HA CONTAMINATI TUTTI, VENTANNI SONO VENTANNI! MA CI RISVEGLIEREMO… “SE NON ORA, QUANDO?”, E’ IL CASO DI DIRLO!

  1. D 'IMPORZANO DONATELLA scrive:

    Grazie per il bellissimo allestimento! Ogni tanto fa bene cercare di dire quello che si sente nel profondo. Però è vero che il rosso è diventato giallo e forse anche marron.

  2. nemo scrive:

    L’ impegno politico e sociale di Donatella, che apprezzo e di cui ho visto gli ‘inizi’ sanremaschi, c’ è tutto negli scritti riportati qui da Chiara. Quanto al diritto di poter ‘abbaiare alla luna’, sono un sostenitore dell’ utilità dell’ inutile ( Chiara ha già dedicato un post al libro omonimo dello scrittore Ordine ). Complessivamente, i ragionamenti di Donatella mi sembrano suggeriti da un eccessivo ottimismo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *