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«BONSAI»: L’UOMO DELLA GROTTA (Sebastiano Messina)

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18 gennaio 2014

L’ebreo gli mancava. Ricordate il capolavoro di Guccini, «L’avvelenata»? Il deputato leghista Gianluca Buonanno – quello secondo il quale l’esistenza della Padania è provata da quella del Grana Padano – deve essere ossessionato dalla strofa più celebre, «io diverso ed io uguale/ negro, ebreo, comunista/ io frocio/ io perché canto so imbarcare». E così, per diventare l’anti-Guccini, ha chiesto ai deputati di sinistra «se non si vergognano di essere comunisti», si è tinto il viso di nero per irridere la Kyenge e ha invitato Sel a chiamarsi «Sodomia e libertà». Ma l’ebreo gli mancava. Ha rimediato ieri, dichiarando a “Libero” che lui non prende lezioni «da quell’ebreo di Gad Lerner». E ora che ha fatto bingo, avendo detto «ebreo» con lo stesso tono con cui diceva «negro», «frocio» e «comunista», può tornare felicenella sua grotta di Grana Padano.

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SULLO STESSO ARGOMENTO LEGGETE ANCHE:
«L’AMACA» DEL 18 GENNAIO 2014
(di Michele Serra)
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4 pensieri su “«BONSAI»: L’UOMO DELLA GROTTA (Sebastiano Messina)”

1. luigi ha detto:
   18 gennaio 2014 alle 11:07

   Uscirà dalla grotta per esibirsi nell’ennesimo delirante e demenziale fraseggio che lo contraddistingue dagli esseri civili…!

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2. mairbabad ha detto:
   18 gennaio 2014 alle 09:39

   Da una posizione “privilegiata” (io sono ebreo) assisto ad un crescendo notevole di razzismo e antisemitismo: tra il nazifascista al pesto, il conducator Salvini (per 16 anni iscritto alla facoltà di storia alla statale di milano senza finire, non gli conveniva andare in Albania?) e gli epigoni del suino (non dimentichiamolo, gli oppositori del fascismo erano mandati in vacanza in luoghi ameni) si è aperta una sana competizione: chi sarà il più razzista? C’è da scegliere il bersaglio: ebrei, negri, zingari….possono trovare indicazioni nelle liste dei campi di sterminio nazisti.
   Ah, dimenticavo l’ineffabile Vattimo, che mendicava (nella letteratura yiddish i mendicanti petulanti vengono chiamati “schnorrer”) una poltrona di parlamentare europeo: sorry, per entrare nelle liste di Adolf Crillo l’antisemitismo è condizione necessaria ma non sufficiente.

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3. Saverio Renzi ha detto:
   18 gennaio 2014 alle 08:32

   Non credo basti il Grana Padano a dimostrare l’esistenza storica della Padania, che è una invenzione dei leghisti dentro la quale si sono asserragliati per trasformare la protesta delle regioni del nord in ariete da lanciare contro le mura di Roma ladrona, aprire una seconda breccia e arrivare anch’essi alla grande greppia del parlamento. Il termine Padania è modellato su Campania perché la morfologia della nostra lingua lo consente. Di storico esistono solo le regioni attraversate dal Po (lat. PADUS), che nella loro parte pianeggiante configurano geograficamente solo una vasta e fertile pianura, la pianura padana, non uno stato. Il deputato leghista è solo un animale sfuggito all’evoluzione della specie e sopravvissuto alle glaciazioni. Non serve nemmeno come testimonianza della fase preantropica.

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4. nives guerra ha detto:
   18 gennaio 2014 alle 08:20

   Dalla grotta uscirà presto per dimostrarci che non ha toccato il fondo.

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