14 gennaio 2014 ore 21:23 BORSELLINO AGLI STUDENTI (1989): LEGALIZZARE LA DROGA NON DANNEGGIA LA MAFIA, ANZI! DA PFERRARIO 1948: GRAZIE!

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Borsellino: Legalizzare la droga non danneggia la mafia, anzi

 

“No. La legalizzazione degli stupefacenti non può rappresentare uno strumento per combattere la mafia, Intanto come mi sembra di aver chiarito non bisogna stabilire un’equazione assoluta tra la mafia e il traffico di sostanze stupefacenti. La mafia esisteva ancora prima del traffico di stupefacenti e probabilmente se per miracolo il traffico di stupefacenti scomparirà, la mafia esisterà ancora perchè l’essenza della mafia non è il traffico delle sostanze stupefacenti”.

Rispondeva così il giudice Borsellino (all’epoca Procuratore di Marsala) alla domanda di una studentessa formulata in una memorabile lezione sui temi della mafia agli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per Il Commercio “Remondini”, a Bassano del Grappa il 26 Gennaio del 1989.L’analisi del giudice palermitano è molto chiara, e risulta valida ancora oggi che si torna a parlare di legalizzazione della marijuana. “Forse non si riflette che la legalizzazione del consumo di droga non elimina affatto il mercato clandestino, anzi avviene che le categorie più deboli e meno protette saranno le prime ad essere investite dal mercato clandestino”. Inevitabile sarebbe creare fasce che non potrebbero accedere a questi prodotti, che sarebbero quelle più deboli su cui la criminalità tenterebbe di costruire i propri traffici: “Resterebbe una residua fetta di mercato clandestino che diventerebbe estremamente più pericoloso, perché diretto a coloro che per ragioni di età non possono entrare nel mercato ufficiale, quindi alle categorie più deboli e più da proteggere. E verrebbe ad alimentare inoltre le droghe più micidiali, cioè quelle che non potrebbero essere vendute in farmacia non fosse altro perché i farmacisti a buon diritto si rifiuterebbero di vendere. Conseguentemente mi sembra che sia da dilettanti di criminologia pensare che liberalizzando il traffico di droga sparirebbe del tutto il traffico clandestino e si leverebbero queste unghia all’artiglio della mafia
Link alla fonte:  Tempi.it

 

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