13 gennaio 2014 ore 19:25 CLAUDIO RISE’ (1939)–PSICOTERAPEUTA JUNGHIANO—CI PARLA DELLA CANNABIS—STEVE VAI–TENDER SURRENDER (IN FONDO)

claudio rise’–1939–  notizie sotto

chiara si permette  di dirvi che un suo libro: “Parsifal. L’iniziazione maschile all’amore. (red edizioni \1988)–è —per lei- magnifico!

Claudio Risé sulla dipendenza da Cannabis | in Diario di bordo

Oggi è quasi impopolare sostenere che le canne creino dipendenza. Quali sono le sue argomentazioni?

«La cannabis ha tutti i requisiti richiesti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per stabilire se una sostanza dia dipendenza: produce intossicazione cronica (più della cocaina), che suscita il desiderio della sostanza, tendenza ad aumentare la dose, condizionamento psichico e fisico. Sintomi della dipendenza sono irritabilità, ansia e un aumento di aggressività che raggiunge il picco più alto una settimana dopo l’inizio dell’astinenza».

Ha in cura molti pazienti dipendenti dalla marijuana?

«Molti me lo chiedono, ma purtroppo non si può fare. La psicoanalisi può trattare un soggetto traumatizzato e psichicamente ferito, ma non dipendente. La dipendenza da sostanze impedisce lo stabilirsi di una valida alleanza terapeutica con l’analista. Il soggetto dipendente, per definizione, tra la droga e chiunque altro, compreso se stesso, sceglie la droga. Da qui la difficoltà di ogni trattamento “libero”».

Conferma anche le voci sul fatto che la cannabis fa male al sesso?vai

«È una gonadotossina, in grado quindi di danneggiare la costituzione del testicolo. Altera la produzione di sperma, riduce densità e mobilità degli spermatozoi, quindi la fertilità maschile intesa come capacità di penetrare nel rivestimento dell’uovo. Nella donna interferisce col trasporto e l’impianto dell’embrione nell’utero, aumentando aborti e gravidanze extrauterine. I figli di fumatrici di cannabis presentano più frequentemente iperattività, disturbi dell’attenzione e della memoria e altri disturbi cognitivi».

Nel suo libro Maschio Selvatico sosteneva la scomparsa dell’iniziazione maschile nella società contemporanea. Ma fumare cannabis non è un retaggio di antiche iniziazioni?

«La cannabis ha preso un enorme spazio anche perché i giovani hanno un grande bisogno di iniziazioni e di riti di passaggio che gli adulti non forniscono più. Si tratta però di una finta iniziazione, che non “inizia” a nulla, se non a un nuovo consumo (tratto del resto tipico di una società consumista). Dell’iniziazione autentica manca l’esperienza di rafforzamento della personalità attraverso una privazione (che qui viene sostituita appunto dal consumo). Ma manca anche la sperimentazione di livelli di coscienza più profondi e sottili. La cannabis ne procura piuttosto di più grossolani e opachi, percepiti infatti come “rilassanti” rispetto alla coscienza abituale, cosa che le iniziazioni autentiche non sono mai».

Lei così sta minando le basi del manifesto sesso, droga e… Ora finirà per dirmi che anche il rock&roll crea dipendenza?

«Come tutte le cose belle, anche il rock&roll tende a piacerti per tutta la vita. Io mi svegliavo e addormentavo con Elvis, non potrei certo farlo con la Pausini. Non la chiamerei però dipendenza, ma educazione del gusto. Quella che mi fa sputare uno spino e accendere un sigaro cubano. I chitarristi rock di oggi, poi (Steve Vai, Joe Satriani, Yngwie Malmsteen, Steve Morse), curano corpo e muscoli in palestra, e la mente con lo zen o con la preghiera. Mi sembrano lontanissimi dalla dipendenza». I chitarristi di oggi… Touché!

da  RollingStone intervista Claudio Risé: La cannabis e il rock? Una storia superata. | Diario di bordo.

 

 

wikipedia

 

Claudio Risé (Milano1939) è uno scrittoregiornalistadocente universitariopsicoterapeuta italiano di formazione e orientamento psicoanalitico junghiano (iscritto all’Ordine degli psicologi della Lombardia, già membro del Consiglio Direttivo dello stesso). È stato fino al 2008 docente di Psicologia dell’Educazione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano-Bicocca, e precedentemente di Sociologia della comunicazione e dei processi culturali alla Facoltà di Scienze dell’Università dell’Insubria, e di polemologiaal Corso di Laurea in Scienze Diplomatiche della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Trieste. Ha scritto numerosi saggi sulla psicologia del maschile, sulla figura del padre e sull’importanza del suo ruolo nella società, oltre a svariati libri su temi di psicologia sociale ed educativa. Giornalista professionista (in passato Inviato a L’Espresso,RepubblicaCorriere della Sera, Vice Direttore a Espansione, condirettore a Tempo Illustrato), oggi collabora tra l’altro a il Giornalel’Avvenireil Mattino, inoltre ha regolari rubriche su Il Mattino (Pensieri e Passioni), e Io Donna-Corriere della Sera[1]. Nel 2006 è stato nominato Presidente della Fondazione Piccolo Teatro di Milano, e confermato nel 2010.

 

Risé nasce a Milano dove vive fino al conseguimento della maturità classica nel 1958. Dopo aver preso una laurea in Scienze PoliticheGinevra nel 1963, svolge una formazionepsicoterapeutica a Milano e a Zurigo, approfondendo in Italia lo studio della psicologia maschile, e i problemi che nascono in seguito alla mancanza della figura paterna[2]. Numerose infatti sono le sue pubblicazioni riguardanti la figura del padre e la sua importanza sociale. A questo filone di ricerca, sui problemi familiari ed educativi, appartiene anche il suo testo sulla nascita e l’aborto ed il precedente, sulla droga. Si dedica anche all’attività giornalistica, soprattutto come columnist, collaborando con editoriali, articoli e rubriche di commento a quotidiani e riviste nazionali.

Conosciuto anche a livello internazionale, diversi suoi saggi sono stati tradotti in spagnolofranceseportoghesetedescopolacco[3].

Fra i suoi libri più conosciuti ed apprezzati spiccano sicuramente “Il padre. L’assente inaccettabile“, tradotto in cinque lingue diverse, “La crisi del dono“, uscito nel 2009, riguardante la delicata questione dell’aborto. Ha scritto nel 2007Cannabis. Come perdere la testa e a volte la vita“, uno studio in cui, rifacendosi a una documentazione scientifica internazionale e aggiornata citata in oltre 250 note, sostiene i gravi pericoli del consumo di cannabis non solo durante l’adolescenza, ma anche in situazioni che vanno dalla gravidanza al mondo del lavoro, fino alle morti in incidente stradale causate dall’uso di questa droga. Il volume è corredato anche dall’opuscolo “Cannabis & Spinello: dieci consigli per non perdere la testa e a volte la vita”,[senza fonte] e disponibile gratuitamente sul suo sito.

 

  • Claudio Risé, Parsifal. L’iniziazione maschile all’amoreRed Edizioni [1988], 2002. ISBN 887031622X.
  • Claudio Risé, Il maschio selvatico, Red Edizioni [1993], 2002. ISBN 8870319474.
  • Claudio Risé, Diventa te stesso, Como, Red Edizioni [1995], 2003. ISBN 8874470967.
  • Claudio Risé, Maschio amante feliceSperling & Kupfer [1995], 2005. ISBN 8882747921.
  • Claudio Risé, Psicanalisi della guerra, Red Edizioni, 1997. ISBN 8870317897.
  • Claudio Risé, Da uomo a uomo, Sperling & Kupfer, 1998. ISBN 8820026740.
  • Claudio Risé; Claudio Bonvecchio; G. Martignoni, La questione maschileSocietà Editrice Barbarossa, 1999.
  • Claudio Risé; Claudio Bonvecchio, L’Ombra del potere, Red Edizioni [1999], 2002.
  • Claudio Risé, Essere uomini, Red Edizioni [2000], 2002. ISBN 8870316289.
  • Claudio Risé; Moidi Paregger, Donne selvatiche, Sperling & Kupfer [2002], 2006. ISBN 8882749991.
  • Claudio Risé, Il padre. L’assente inaccettabile, 7ª edizione, San Paolo [2003], 2009. ISBN 8821548430.
  • Claudio Risé, Felicità è donarsi, Sperling & Kupfer, 2004. ISBN 8882746984.
  • Claudio Risé, Il mestiere di padre, San Paolo [2004], 2009. ISBN 8821552071.
  • Claudio Risé, Don Giovanni, l’ingannatore, Sperling & Kupfer, 2006. ISBN 8860614376.
  • Claudio Risé, Il selvatico, il padre, il dono, Lampi di Stampa – Libuk, 2006. ISBN 8848804632.
  • Claudio Risé, Cannabis. Come perdere la testa e a volte la vita, San Paolo, 2007. ISBN 8821559246.
  • Claudio Risé, La crisi del dono, San Paolo, 2009. ISBN 8821564002.
  • Claudio Risé, Guarda Tocca Vivi, Sperling & Kupfer, 2011. ISBN 9788820050580.
  • Claudio Risé, Il padre: libertà dono, Edizioni Ares, 2013. ISBN 9788881555796.

Note

  1. ^ Psiche lui
  2. ^ Curriculum dal sito ufficiale (consultato in data 27-11-2009)
  3. ^ Le traduzioni dei suoi libri dal sito ufficiale (consultato in data 27-11-2009)

Collegamenti esterni

STEVE VAI—TENDER SURRENDER

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