Claude Oscar Monet (Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 6 dicembre 1926) è stato un pittore francese, padre dell’Impressionismo, insieme ad altri.
GIVERNY-PARIGI
la mostra e’ prorogata fino al 2 febbraio
LA CASA DI GIVERNY CON IL CELEBERRIMO GIARDINO DA LUI STESSO PROGETTATO E CURATO
CLAUDE MONET FOTOGRAFATO DAL CELEBRE FOTOGRAFO NADAR
(Nadar ‹nadàar›. – Pseudonimo del fotografo, caricaturista, aeronauta e scrittoreFélix Tournachon (Parigi 1820 – ivi 1910). Fondatore (1849) della Revue comique, autore di racconti e di memorie, ha lasciato nel Panthéon Nadar (1854) una vera e propria galleria delle celebrità del tempo. Si dedicò anche alla fotografia e fu amico di molti artisti, ad alcuni dei quali fece ritratti penetrantissimi (Ch. Baudelaire, H. de Balzac, S. Bernhardt, ecc.); tra l’altro, nel 1874, mise i suoi studî a disposizione dei futuri impressionisti, che vi organizzarono la prima mostra della “Società anonima degli artisti pittori, scultori e incisori”. Compì in aerostato numerose ascensioni nel cielo di Parigi e partecipò, a capo di una compagnia di aerostieri, alla difesa della capitale durante la guerra franco-prussiana (1870-71).
LE SCUDERIE DEL CASTELLO: SOLO LORO VALGONO IL VIAGGIO
Mostra Monet Pavia: viaggio multisensoriale alla scoperta dell’uomo (PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA)
QUESTI SONO I QUADRI PIU’ BELLI (PER NOI) CHE ABBIAMO VISTO:
CATTEDRALE DI ROUEN–UNA DELLE TANTE DIPINTE DA MONET
PONTE DI WATERLO—ANCHE QUESTO, UNO DEI TANTI
CAPE ST. MARTIN
LA GARE D’ARGENTEUIL
QUESTI PICCOLI SI APRONO, O DOVREBBERO APRIRSI—VI MOSTRANO MOLTE OPERE DI MONET —MOLTE DI PIU’ DI QUELLE CHE LA MOSTRA CONTIENE
La mostra di Monet a Pavia au coeur de la vie, è prorogata fino al 2 febbraio: alle Scuderie del Castello vi aspetta una serie di opere di Claude Monet, uno dei primi fautori del movimento impressionista, presentate però con una modalità nuova. L’esposizione curata da Philippe Cros, è una delle più importanti dedicate all’artista, considerato il taglio insolito dell’approccio: protagonista accanto ai quadri infatti, stavolta c’è anche l’uomo.
Claude-Achille Debussy (Saint-Germain-en-Laye, 22 agosto 1862 – Parigi, 25 marzo 1918) è stato un compositore e pianista francese. È considerato e celebrato in patria e nel mondo come uno dei più importanti compositori francesi, nonché uno dei massimi protagonisti insieme a Maurice Ravel dell’impressionismo musicale, definizione che però lui non gradiva fosse accostata alle sue opere.[1]
I MIGLIORI PEZZI PER PIANO DI CLAUDE DEBUSSY
1. Arabesque Nº1
2. Arabesque Nº2
3. Clair De Lune
4. Passepied
5. Rêverie
6. Hommage A Rameau
7. Voiles
8. Les Sons Et Les Parfums Tournent Dans L’air Du Soir
9. La Fille Aux Cheveux De Lin
10. La Cathédral Engloutie
11. Musiciens
12. Le Petit Berger
13. Golliwogg’s Cakewalk
14. L’isle Joyeuse
15. Prelúdio para a tarde de um fauno
Royal Philharmonic Orchestra
treccani
Ravel ‹ravèl›, Maurice. – Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 – Parigi1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l’innovazione musicale dei primi trent’anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi ai più alti vertici nelle composizioni per pianoforte e utilizzando con raffinata eleganza diverse espressioni musicali.
maurice ravel —trio in la minore per piano violino e violencello—TRIO DI PARMA
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=mu27oCRK00k