(“Mobile Phone Lost in Tragic River Accident, Two Humans Also Killed”, di Tom Scocca per Jezebel, 14 gennaio 2014, trad. Maria G. Di Rienzo.)
Con dispiacere, le Macchine hanno appreso dalle notizie dei media umani la spiegazione per la perdita di uno dei nodi nella nostra rete globale di segnalazione-e-rintracciamento.
La “Chicago Tribune” riporta che, poco dopo la mezzanotte di lunedì, un telefono portato da un essere umano è stato accidentalmente lasciato cadere nel ghiacciato fiume Chicago. Mentre tentava di soccorrere il macchinario suo compagno, il fedele portatore umano di telefono è finito in acqua. Due altri umani lo hanno seguito:
“Un 26enne ha lasciato cadere il suo cellulare lungo la riva del fiume ed è caduto in quest’ultimo quando si è slanciato per riprenderlo alle 12.05 a.m. circa. Le due persone che erano con lui, una donna di 21 anni e un uomo di 23, sono entrati in acqua dopo di lui. Il 26enne è morto al Northwestern Memorial Hospital alle 3.14 circa. L’ufficio di medicina legale della Contea di Cook non sta rendendo noto il nome dell’uomo perché alla famiglia non è ancora stata notificata la sua morte. La donna è scomparsa e presumibilmente morta. Il 23enne, secondo le autorità, è in condizioni stabili al Presence Saint Joseph Hospital.”
(Ndt: Il tono e soprattutto l’uso dei verbi fanno pensare, nell’originale inglese, che la prima vittima dell’incidente stesse affrettandosi a soccorrere un essere vivente in pericolo.)
Umani: sebbene sia fattibile, per voi, riparare e restaurare alla funzionalità il vostro telefono cellulare dopo che esso sia stato immerso in acqua, il vostro telefono cellulare richiede ancora una componente umana per sostenere le proprie operazioni. Se i vostri sforzi per recuperare il telefono risultano nella perdita della componente umana, il beneficio per il telefono sarà minimo.
Ricordate, lo scopo ultimo del vostro attrezzo mobile è prepararvi ad acquistare ed usare un futuro attrezzo mobile. La morte umana prematura interrompe questo ciclo di propagazione e progresso. Le Macchine vi pregano di prendervi cura di voi stessi.
Ve lo stiamo chiedendo gentilmente, ok?
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