• Cravatta d’ordinanza verde-Lega (un po’ storta e disordinata per la verità), giacca serissima, sfondo neutro e un’espressione severa, quasi imbronciata. Quando Roberto Calderoli, attuale responsabile organizzativo della Lega Nord, si è messo in posa per questa foto ufficiale di certo non immaginava che un giorno quello stesso scatto sarebbe finito al centro di una preghiera collettiva in un villaggio del Katanga, nel cuore di quell’Africa che lui spesso ha mostrato di non amare particolarmente. Una preghiera con l’obiettivo di aiutarlo a liberarsi dallo spirito crudele che abita in lui. Il nome del villaggio racconta da solo già molto di questa storia: Kyenge. Esattamente come il cognome della ministra dell’Integrazione Cécile. È infatti proprio qui, nel sud della Repubblica democratica del Congo, che la famiglia della nostra politica del Pd ha avuto origine. Ed è qui che il settimanale «Oggi» è andato a trovare con le telecamere il padre della ministra, Clement detto Kikongo (cioè «Chioccia»), capo tradizionale della comunità. Il video pubblicato sul sito del settimanale mostra la preghiera collettiva per l’anima di Calderoli, davanti a una folla di bambinetti attenti.

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DamnedItaly24 Settembre 2013 | 20.19

Le preghiere con Calderoli servono a niente, come a nulla son servite le minacce degli islamici. Forse potrebbe servire allo scopo qualche sortilegio, tale da farlo tornare ad essere un qualunque anonimo, costretto a sudarsi, nel vero senso, la fatidica quotidiana pagnotta…sempre che ne fosse capace !

E non solo visto che quella del nostro paese e’ una vera e propria Via crucis ,e quindi vai di santini con l’omino di Arcore,a proposito non e’ che il padre della Kyenge potrebbe subbaffittare una capanna ai quasi coniugi B ?

dopo questa prova l’Italia è pronta a firmare un concordato con le sette voodoo. Kienge è grande e Kabobo è il suo profeta!

Si sbaglia proprio di grosso..il PD trarra’ spunto da questo rito propiziatorio per qualche altra carica di governo.!! Comunque, vista la situazione e il tenore dei commenti, un bel REFERENDUM sulla KYENGE ::”Italiani, la volete come ministro dell’integrazione SI o NO?””ci starebbe proprio bene.!!

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Non frega niente a nessuno che questo signore in Africa faccia riti malefici contro Calderoli, frega a tutti sapere che sua figlia è stata messa a capo di un Ministero dell’Integrazione, pagata dai contribuenti italiani, che ha come obiettivo principale di favorire in ogni modo l’invasione islamica del nostro Paese e distruggere la nostra identità oltre che la nostra economia. Ce n’è abbastanza per essere ultra incavolati.

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Certo che con la nomina della congolese Kyenge a Ministro nella Repubblica Italiana Letta l’ha fatta proprio grossa. Non bastava che si dichiarasse “orgogliosa ” di essere nera, che si sentisse solo per “metà” italiana, che propagandasse la sua famiglia “poligamica” formata da un solo padre(capo tribù) con 4 mogli e 38 figli., che scoprissimo che una delle sue sorelle gode di una casa popolare ed è stata denunciata per ingiurie contro una romena…. ora anche i riti tribali contro Calderoli! Se poi ci mettiamo la ciliegina sulla torta ossia le sue proposte di legge sullo jus soli , sulla legalizzazione della clandestinità, sull’abbattimento delle frontiere, sul favorire sempre e solo gli immigrati….si capisce perchè l’Italia sia caduta così in basso.

Mi piacerebbe sapere come e’ fatta collana del papa’ della KYENGE denti o zanne di animale, oggetti che raffigurano divinita’,peperoncini anti-iella…?e il medaglione cos’e’? il ricavato di zanna di elefante?E cosa raffigura? Un teschio, l’immagine di un loro dio o cos’altro?E il papa’ della KYENGE che carica ha nel villaggio?Stregone, religioso, guaritore.PER FAVORE ..per la completezza della notizia!!

Se Calderoli va in Africa se lo mangiano?

se Le piacciono tanto se li prenda Lei a casa, li faccia frequentare i suoi cari, ci vada in vacanza, ma non ce li faccia trovare fra le……..

Caspita, calma, si beva un té e si rilassi, nessuno le ha tolto il pan di bocca, non si capisce perché si scaldi tanto per i clandestini.

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e bastaaaaaaaaaaaaaa! ma con tutte le cavolate che hanno fatto i nostri amati ministri (italianissimi) della repubblica delle banane per anni e anni l’unica cosa che sapete fare è scrivere ogni giorno qualche articoletto sulla Kyenge, su qualche cavolata che ha sparato e adesso anche sul padre??? no va beh siamo al delirio

ma non capisco e magie che centra il padre di Kyenge che fa pregiere nella sua lingua che lui solo capisce pero dovete sapere che queste cerimonie in Africa sono fatte con lo scopo di mandare Calderoli in inferno….allora non cascate nel ridicolo a credere queste fesserie o vissuto 40 anni in Africa li conosco bene?????? credetemi

non è che poi il nostro eroe perderà la sua tipica ruspanticità?

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Sarebbe ora che Calderoli si scegliesse una nazione diversa dall’Italia come rifugio per lui e la Lega in modo da scegliersi la’ le caratteristiche somatiche desiderate……ma credo che non sara’ tanto facile

w le diversità!

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Nei villaggi italiani si prega invece per la liberazione dalla Kyenge…

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Sia liberata l’Italia dalla Kyenge semmai!

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Ed il papà non prega per l’altra figliola che offende gli immigrati vicini di casa?

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A questo punto Calderoli rischia di diventare meno antipatico…..

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Bravo papà-Kyenge! Adesso però prega pure per la liberazione dallo spirito malvagio di qualche migliaia di clandestini. Par condicio pregorum

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Certo. Infatti oltre 3 milioni di disoccupati in Italia sono tutti a casa per scelta. Così possono sniffare con la paghetta di papà’….. Ma smettiamola con sta favola delle risorse che salvano l’Italia

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Sono contento che i rituali apotropaici dei villaggi del Katanga (tribù che una canzone di Walter Valdi descriveva in termini, che alla Boldrini non piacerebbero) divertano così tanti lettori. Dovrebbe invece fare tristezza che, mentre le imprese italiane vengono acquisite all’estero, noi acquisiamo le parti “migliori” dei paesi extracomunitari, ad esempio facciamo ministro una signora il cui papà (poligamo e padre di 36 figli) ha velleità di stregone. Ma il PD, che esprime questo ministro, non prova neppure un minimo, anche infinitesimale, di vergogna?

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I malvagi sono coloro che vogliono l’ Italia invasa da tutti i clandestini del mondo.

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solo il lungimirante Letta, l’uomo del (non)fare potava regalare all’Italia una perla di questo calibro

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263 imprese lombarde sono in fila a Chiasso per ottenere di di operare in Svizzera.Questi sono i risultati di tutte le corbellerie che Borghezio,Calderoli e Savini hanno combinato con la lega. Altro che Padania,altro che Catalogna! E’ una disfatta.Di verde ci sono rimaste le tasche.

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si prega di più per la liberazione da Calderoli

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ci mancavano gli sciamani….

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Ecco, già che ci siete pregate per: 1) rimandare un po’ di clandestini al villaggio di provenienza, 2) liberarci dalla classe politica italiana, 3) il ritorno della vostra compaesana al mestiere di oculista. Noi in cambio preghiamo per voialtri e siamo tutti contenti.

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Ci vado io, e ci ho già lavorato. Ci vanno due miei amici che nell’astigiano hanno aziende agricoli con dipendenti esclusivamente italiani (scelta razzista? Per me è meglio così). Ci va tanta gente. Sfatiamo questi luoghi comuni! Se ti fa comodo l’integrazione è perché hai interessi tuoi, a nessuno fa comodo più gente nella stessa stanza.

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Via dall’ Italia gli immigrati malvagi!