Ecco i punti principali della legge sull’immigrazione, approvata in data 4/6/2002 dalla Camera e che dovrà tornare al Senato:
IMPRONTE DIGITALI: Agli immigrati che chiedono il permesso di soggiorno nel nostro paese (e anche a chi ne chiede il rinnovo) saranno rilevate le impronte digitali. L”opposizione aveva chiesto che a rilievi “fotodattiloscopici” fossero sottoposti solo quei cittadini extracomunitari per i quali non è possibile accertare altrimenti l’identità.
PERMESSO DI SOGGIORNO: Verrà concesso solo allo straniero che ha già un contratto di lavoro, durerà due anni. Se l’immigrato perde il lavoro, dovrà tornare in patria, o andrà a ingrossare le file degli irregolari.
CARTA DI SOGGIORNO: Viene elevato da cinque a sei anni il periodo di soggiorno necessario perché lo straniero possa ottenere la carta di soggiorno che, a differenza del permesso di soggiorno, non ha termine di scadenza.
SPORTELLO UNICO: in ogni provincia sarà istituito, presso la prefettura-ufficio territoriale del governo, uno sportello unico per l’immigrazione, che sarà responsabile dell’intero procedimento per l’assunzione di lavoratori stranieri.
DIRITTO DI ASILO: Il ministero dell’Interno sosterrà gli enti locali che accolgono coloro che chiedono asilo in Italia.
AMBASCIATE : Per fronteggiare le esigenze straordinarie previste dalle nuove norme sull’immigrazione, rappresentanze diplomatiche e uffici consolari potranno assumere 80 persone.
VISTO D’INGRESSO: Chi rappresenti una minaccia per l’ordine pubblico perché condannato per traffico di stupefacenti, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione o dei minori, non potrà entrare in Italia.
ESPULSIONI: Come nella Turco-Napolitano lo straniero senza permesso di soggiorno viene espulso per via amministrativa; se é privo di documenti viene portato in un centro di permanenza per 60 giorni (la Turco-Napolitano parlava di 30) durante i quali si cerca di identificarlo. Se non ci si riesce al clandestino viene “intimato” a lasciare il territorio entro 3 giorni (prima era entro 15 giorni). Lo straniero espulso che rientra in Italia senza permesso commette un reato.
QUOTE: il decreto del presidente del Consiglio che determina il numero di extracomunitari che possono entrare ogni anno in Italia diventa facoltativo.
SCOMPARE LO SPONSOR: La figura dello sponsor, che ha caratterizzato la legge Turco-Napolitano, è stata cancellata.
PENE RIDOTTE PER SCAFISTI PENTITI: Sconti di pena fino alla metà per gli scafisti pentiti, se aiuteranno forze dell’ordine e magistrati a raccogliere elementi di prova, individuare e catturare organizzatori e manovali del traffico di esseri umani.
BLOCCARE IN MARE LE ‘CARRETTE’ : più poteri alle navi della Marina militare per bloccare le carrette che trasportano in Italia i clandestini.
CASA: Il datore di lavoro dovrà fornire garanzie sulla disponibilità di un alloggio, una casa a tutti gli effetti le cui caratteristiche devono rientrare nei “parametri minimi” previsti per l’edilizia popolare.
FALSI MATRIMONI: Permesso di soggiorno revocato se ottenuto attraverso un matrimonio finto con un cittadino italiano (o uno straniero ormai regolarizzato). Con una sola eccezione: se dal matrimonio sono nati dei figli.
RADDOPPIANO LE MULTE PER I DATORI DI LAVORO: chi fa lavorare extracomunitari privi del permesso di soggiorno (o con permessi falsi o scaduti) rischia l’arresto da tre mesi ad un anno e multe fino a 5000 euro per ogni lavoratore non in regola.
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI: Gli immigrati extracomunitari per i quali sono stati versati anche meno di cinque anni di contributi (una deroga rispetto alla normativa che riguarda gli italiani) potranno riscattarli ma solo quando avranno raggiunto i 65 anni.
RICONGIUNGIMENTI:Il cittadino extracomunitario, in regola con i permessi, può chiedere di essere raggiunto dal coniuge, dal figlio minore, o dai figli maggiorenni purché a carico e a condizione che non possano provvedere al proprio sostentamento. Potranno entrare in Italia i genitori degli extracomunitari a condizione che abbiano compiuto i 65 anni e se nessun altro figlio possa provvedere al loro sostentamento.
MINORI: I minori non accompagnati da parenti ammessi per almeno tre anni ad un progetto di integrazione sociale e civile di un ente pubblico o privato avranno il permesso di soggiorno al compimento dei diciotto anni. Una volta maggiorenne, l’ente gestore del progetto dovrà garantire e provare che il ragazzo/a si trovava in Italia da non meno di quattro anni, aveva seguito il progetto di integrazione da non meno di tre, ha una casa e frequenta corsi di studio oppure lavora, o che è in possesso di un contratto di lavoro anche se non ha ancora iniziato l’attività. I permessi di soggiorno a minori ed ex minori vanno sottratti alle quote d’ingresso definite annualmente.
COLF E BADANTI : Ciascuna famiglia potrà regolarizzare una sola colf, ma non è stato posto un limite per le “badanti”, cioé chi assiste handicappati o anziani. La denuncia (che si chiama dichiarazione di emersione) dovrà essere presentata entro due mesi dall’entrata in vigore della nuova legge alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo competente per territorio. Sono state sveltite le norme burocratiche.
PREVENZIONE: Per prevenire l’immigrazione clandestina il Ministero dell’Interno potrà inviare presso ambasciate e consolati funzionari di polizia esperti.
INFERMIERI PROFESSIONISTI: Vista la grande carenza di questa figura professionale nel nostro Paese, entrano a far parte delle categorie speciali, sottratte alle norme sui flussi.
SPORTIVI: stretta anche per gli sportivi professionisti. Il Ministero della cultura stabilirà ogni anno con un decreto un tetto per gli sportivi che svolgeranno la loro attività in Italia, da distribuire tra le varie Federazioni.
Fonte: Ansa, il 4/6/2002 |