bouganville piantato da mia nonna Chiara alla fine dell’Ottocento quando entro’ sposa in questa casa; sotto il laboratorio di falegnameria di mio nonno. La casa sulla destra fu fatta in seguito dal un figlio, anche lui quando sposo’…la mia RI-RI, ora in quel bel cielo che stamattina è grigio, ciao, a tutti, qualunque giorno facciano il compleanno, chiara augura ogni bene. Le benedizioni del cuore arrivano sempre a segno.
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Non è che Warhol pensasse al batticuore di chi teme di viaggiare in aereo ?? Auguri, auguri, cara Chiara e ‘cento di questi giorni’ da nemo
Freud credeva, del resto non è che i neuroscienziati si discostino più di tanto, che la nostra mente avesse una parte cosciente, una parte non cosciente (ma che poteva essere riportata alla coscienza) e una parte, infine, inconscia, cioè a noi nascosta. Che Andy Warhol pensasse al tremore dell’aereo è una interpretazione cosciente di quello che lui ha affermato, tanto per stare nell’esempio; questa cosciente “sia insieme” con una interpretazione della nostra parte inconscia, degli impulsi o sentimenti che possono “guidare” una affermazione verbalizzata e quindi cosciente. Spesso si dice anche, usando una metafora spaziale presa dal mondo della realtà esterna, “quello che sta sotto” ad una certa affermazione. Se la trovo, ho una scheda fatta da Donatella di un articolo che diceva “Freud aveva ragione”…Ora la cerco e poi vi avviso. ciao, grazie sempre caro Nemo, chiara