chiara: vorrei tanto che qualcuno di voi continuasse la ricerca; chiara ha appena digitato: “petrolio, gas, kazachistan” e, come si dice da noi, e’ subito nato “un rujo”!
[audio:https://www.neldeliriononeromaisola.it/wp-content/uploads/2013/07/08-Traccia-Audio-08.mp3|titles=08-Traccia Audio 08]
Kashagan (TESTO DI DICEMBRE 2010)
Nell’ambito del North Caspian Sea PSA, in cui Eni partecipa con il 16,81%, nel luglio 2000 è avvenuta una delle scoperte più importanti degli ultimi trent’anni. Si tratta del giacimento gigante di Kashagan, situato 80 km a sud-est di Atyrau (Kazakhstan), nel Mar Caspio settentrionale. Appartengono a quest’area offshore anche i campi di Kashagan South West, Kalamkas, Aktote e Kairan.
Nel gennaio 2009 è stato introdotto un nuovo modello operativo che prevede una joint operating company (NCOC, i cui azionisti sono i partner del consorzio internazionale nel North Caspian Sea PSA), riconosce un maggiore ruolo al partner Kazakho e ripartisce tra i principali partner internazionali l’esecuzione delle fasi del progetto. In particolare, tramite l’Agip Kazakhstan North Caspian Operating Company N.V. (Agip KCO) Eni è responsabile dell’esecuzione della prima fase di sviluppo e della parte a terra della seconda fase di sviluppo.
Il piano di sviluppo di Kashagan prevede la messa in produzione, in fasi successive, di riserve pari a 7-9 miliardi di barili, incrementabili fino a 13 miliardi mediante la reiniezione parziale del gas.
Nel medio termine la produzione di idrocarburi di Eni nel Paese è attesa in crescita per effetto del contributo dello sviluppo della produzione di gas di Karachaganak e dell’avvio di Kashagan.
- SCHEMA DI PROGETTO
- TRASPORTO
- MAPPA
Lo schema di progetto per Kashagan comprende la realizzazione di centri di produzione (hub) localizzati su piattaforme e isole artificiali, che raccoglieranno la produzione proveniente da altre isole artificiali satelliti dalle quali saranno perforati i pozzi.
Lo schema di processo della prima fase prevede che il petrolio e la parte di gas non reiniettato saranno sottoposti a un primo trattamento nel centro di produzione offshore e successivamente inviati in linee separate agli impianti di trattamento a terra presso Bolashak, nelle vicinanze di Atyrau. Qui, il petrolio sarà ulteriormente stabilizzato e depurato; il gas trattato per la rimozione dell’acido solfidrico sarà utilizzato come fuel per fornire l’energia necessaria agli impianti di produzione e in parte sarà commercializzato.
La realizzazione della prima fase di sviluppo prosegue con l’impiego delle più avanzate tecnologie per far fronte alle elevate pressioni in giacimento, alla presenza di acido solfidrico in concentrazioni elevate e alle complesse condizioni ambientali. A fine ottobre 2010 lo stato di avanzamento del progetto è pari a circa l’80% ed il “first oil‘ è previsto nel dicembre 2012.
Con le successive fasi di sviluppo si prevede di raggiungere un plateau produttivo di 1,5 milioni di barili/giorno, con un incremento del 25% rispetto al target iniziale.
Nell’ambito del programma di valutazione delle numerose scoperte effettuate nell’Area Contrattuale del NCS PSA, si è conclusa con successo la perforazione dei pozzi di appraisal delle strutture di Aktote, Kairan e Kalamkas.
Kashagan – Isola Artificiale D
Ragazzi miei e non miei, mentre ci accapigliamo sulla democrazia, il mondo gira sempre a suo modo e il governo, principale membro azionario di ENI (e di chissà altro che non ho trovato), lo sa e lascia che giri…sconsolatamente, ch.