“”” .. / tutto accade come a una passata // ora del mio esistere: misteriose / mattine di Bologna o di Casarsa / doloranti e perfette come rose, / riaccadono qui nella luce apparsa / a due avviliti occhi di ragazzo, / che altro non conosce se non l’ arte / di perdersi, …… “””
( P.P.Pasolini, da ‘ La religione del mio tempo, 1957-59 )
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