21 luglio 2013 con molto ritardo, purtroppo, pubblico dall’avv. mg // LA PETIZIONE VALE TRASCRIVERLA…EPIFANI CI HA PROMESSO “UN TAGLIANDO” A SETTEMBRE—-IO SPERO ANCORA…CHI VIVE SPERANDO, PERO’, SI SA!
Le dichiarazioni di Calderoli contro la ministra Kyenge (“sembra un orango”) sono la spia di una sub cultura razzista per troppo tempo accettata o derubricata a “eccessi verbali”.
Nelle sue parole, come sempre, traspare l’odio per la ministra Kyenge, che ha il doppio torto di essere donna e di non avere la pelle bianca.
Siamo già riusciti a far allontanare dal Parlamento Europeo Borghezio, protagonista di analoghe imprese razziste, con una petizione vittoriosa sostenuta da 130mila persone.
Il Parlamento Europeo ha duramente censurato le parole razziste di Borghezio, il quale è stato messo alla porta dal proprio gruppo.
Non vi è ragione alcuna perché l’Italia non faccia lo stesso.