6 MARZO 2013 ORE 09:13 UNA PARTE DEL PAESE SARA’ DIVISO COSI’? —UNA CURIOSITA’ AL FONDO

 

AL FONDO UNA CURIOSA ANALISI… “SEMANTICA?”  DELLA CANZONE :

 

DAL BLOG   Polisemantica

 

 

 

CELENTANO—TI FAI DEL MALE

 

SU RADIO UNO

Elezioni, la «coppia più bella del mondo»
litiga per Beppe Grillo

Claudia Mori e i dissapori con il Molleggiato, sostenitore M5s: «Atteggiamento pericoloso. Con Adriano, scambio pareri»

 

Claudia Mori e Adriano Celentano (Ansa)Claudia Mori e Adriano Celentano (Ansa)

Adriano lo aveva detto. E prima dei risultati elettorali: «La sorpresa sarà grande». Le sue simpatie per Beppe Grillo non le aveva nascoste, annunciando con diversi articoli la propria scelta di voto e cantando una canzone che sapeva di “inno” M5s. Ma le simpatie politiche del Molleggiato hanno minato la pace in casa Celentano. Anzi. Lo ha raccontato la stessa Claudia Mori intervenendo a Zapping 2.0 su Radio Uno. «Come si sa, mio marito ha votato per Grillo, io invece no: con Adriano abbiamo avuto un civile scambio di pareri, non proprio una lite». I dubbi di Claudia Mori sono in pratica le stesse convinzioni di Adriano Celentano. «Capisco i motivi per cui il M5s ha preso tutti questi voti e che la gente fosse stanca di tutti questi scandali», ha detto durante la trasmissione radiofonica. «Non mi piace per niente questo loro modo di sottrarsi al confronto democratico e di far prevalere l’insulto, sembrano un ristretto gruppo inaccessibile: è un atteggiamento pericoloso e sbagliato. Hanno mandato tutti a quel paese e va bene, ma ora bisogna costruire». Come? Lo aveva, appunto scritto Adriano qualche giorno prima delle elezioni. «Se è vero che invochiamo il cosiddetto cambiamento, non abbiamo altra scelta. Dobbiamo votare per lui, pur sapendo che qualche disagio non mancherà proprio a causa della sua inesperienza. Nessuno nasce imparato e il suo movimento imparerà presto». Ma Claudia Mori, proprio non va giù: «Avrei preferito che prendessero meno voti».

Redazione Online5 marzo 2013 | 21:55© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

ANALISI DELLA CANZONE DAL BLOG POLISEMANTICA

giovedì, febbraio 21, 2013

 

La canzone di Celentano per Movimento 5 Stelle di Grillo “ti fai del male” per parlare di un’onda nuova.

La canzone “Ti fai del male” di Adriano Celentano è ormai percepita da tutti come l’inno della vittoria del Movimento 5 Stelle.

Il testo è metafora dei dubbi degli elettori indecisi e delle condizioni in cui versa il nostro Paese, ed è ricco di figure retoriche.

Similitudini: (Bombardato come un gruviera, stracciare il brutto dell’Italia come si straccerebbe una lettera scritta da uomini bugiardi e piena di errori,la politica è come lo sport, E come una
valanga, Sta avanzando come un ciclone).

Abbiamo allegorie: (mentre il pastore per salvare il suo gregge scuote la terra degli scandali, pari ad una coltre funebre sulla quale si annidano le pericolose polveri sottili della corruzione).

Alcune analogie: (fantasmi eolici che muovono il vento,C’è un’onda nuova, quei mostri Che galleggiano giganteschi).

L’onda nuova è anche allusione allo Tsunami (tour) con cui Grillo ha fatto campagna elettorale.

Ecco il nuovo simbolo di M5S.

Il testo della canzone:

Se non voti ti fai del male
Se non voti ti fai del male

Eh mi vuoi dire per quale partito io dovrei votare

Coro di Adriano: se non voti ti fai del male

Loro promettono solo bugie

Coro di Adriano: ti fai del male

E ormai la politica è come lo sport

Facciamo il tifo per chi ci tradisce

Coro di Adriano: se non voti ti fai del male

Non più male di quei governi che abbandonano le donne

Sono più di cento in un anno le donne che muoiono

Coro + Adriano: assassinate (eco)

Da quei mariti e padri pazzi di gelosia

Coro di Adriano: se non voti ti fai del male

Merde senza un filo di dignità

Coro di Adriano: dignità (eco)

E poi c’è anche il Molise che stanno uccidendo

Bombardato come un gruviera

Coro di Adriano: ti fai del male

Da quei fantasmi eolici che muovono il vento

Coro di Adriano: se non voti ti fai del male

E se ne va un altro pezzo d’Italia
È la fine dei paesaggi Coro di Adriano: se non voti ti fai del male

Ma pare che ancora non basterà
Per distruggerlo del tutto
Il tanto ambito federalismo
Altre eliche sulle pale farà girar

Adriano (parlato)
Certo non si può dire che i tempi non siano confusi e mentre il pastore per salvare il suo gregge scuote la terra degli scandali riemergono purtroppo parole pericolose, parole come… condono tombale. Coro+Adriano: Tombale (eco)

E da qui si intuisce chiaramente che i politici sono lontani anni luce dal capire quali siano davvero i motivi di questa crisi. Eppure ci camminano sopra. L’Italia è ormai ridotta ad una lastra di cemento, pari ad una coltre funebre sulla quale si annidano le pericolose polveri sottili della corruzione.

E quindi cosa facciamo?

Non c’è altro mezzo per risolvere la crisi, dobbiamo cancellare tutto ciò che ci rattrista, stracciare il brutto dell’Italia come si straccerebbe una lettera scritta da uomini bugiardi e piena di errori, ma soprattutto piena di inganni. Quindi non ci rimane che riscrivere la storia del nostro Paese e rifarlo da capo, cioè ricostruirlo da capo, ricostruirlo fisicamente… da capo.

Se non voti non cambia niente
Se non voti ritornano ancora

Coro di Adriano: se non voti ti fai del male

Più male di così ci stanno rubando il mondo

Coro di Adriano: ti fai del male

Però si dice in giro che fra i partiti c’è

Coro: c’è (eco)

C’è un’onda nuova che è partita dal niente
E come una valanga
Sta avanzando come un ciclone
Per abbattere il marcio della nazione

Coro: eee

Coro di Adriano: se non voti ti fai del male

Eee fino a quando il Comune di Venezia
Non fermerà quei mostri
Che galleggiano giganteschi
Orribili navi che sembrano palazzi
Che devastano la laguna

Ma i politici non si accorgono
Che quando la bellezza morirà
Loro saranno i primi a sprofondare

Coro di Adriano: se non voti non cambia niente

 

 

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