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DAL CORRIERE DELLA SERA.IT 6 MARZO
Venezuela, è morto Hugo Chávez
Forze armate schierate in tutto il Paese
Il presidente era stato operato di cancro nei mesi scorsi. L’annuncio dal vicepresidente Maduro. Le lacrime della folla
Il presidente del Venezuela Hugo Chávez, operato nei mesi scorsi per un cancro a Cuba, è morto a Caracas alle 16.25 ora locale, le 22.55 in Italia. Aveva 58 anni. Lo ha annunciato in tv il vice presidente e suo “delfino designato”, Nicolás Maduro: «È un momento di profondo dolore», ha detto interrompendosi fra i singhiozzi. Maduro ha poi invitato il popolo a radunarsi in Plaza Bolívar e in Avenida Loyola, davanti all’Hospital Militar dove il presidente è morto.
L’annuncio della morte di Chávez da parte
del vicepresidente Nicolás Maduro
ESERCITO NELLE STRADE – Le forze armate «bolivariane» del Venezuela sono state dispiegate in tutto il Paese per far rispettare la Costituzione. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Diego Molero. La figlia Maria Gabriela ha espresso il suo cordoglio, e il suo invito a lottare ancora, in un tweet: «Hasta siempre, papito mío!» (guarda).
ELEZIONI ENTRO 30 GIORNI – Il Paese tornerà al voto entro 30 giorni, e i poteri presidenziali ad interim saranno assunti dal vicepresidente Maduro: lo ha annunciato il ministro degli Esteri Elias Jaua. Le ultime lezioni si erano svolte nell’ottobre scorso, quando Chávez aveva ottenuto il suo quarto mandato.
FUNERALI VENERDI’ – Jaua ha annunciato anche che i funerali di Chávez si svolgeranno venerdì 8 marzo. Il ministro degli Esteri ha precisato che il Venezuela rispetterà sette giorni di lutto dopo la morte del presidente. Le scuole rimarranno chiuse tre giorni.
IL PERSONAGGIO – Hugo Rafael Chávez Frias era nato a Sabaneta, nelle pianure del centro del Paese, il 28 luglio del 1954.
Dopo un fallito colpo di Stato nel 1992, salì al potere nel 1999 e vi sarebbe rimasto fino al 2019 dopo aver conquistato, in ottobre il quarto mandato.
Hugo Chávez, quattordici anni al potere
IL PEGGIORAMENTO – Le condizioni di salute del leader venezuelano si erano aggravate in mattinata: già tracheostomizzato nelle scorse settimane, era peggiorato a causa di una nuova, grave infezione. Il ministro dell’Informazione Ernesto Villegas aveva anticipato in qualche modo il decesso di Chávez parlando di condizioni «molto delicate», e di una recente «chemioterapia il cui impatto è molto forte». Nonostante ciò, «il comandante presidente continua ad essere aggrappato a Cristo e alla vita», ha aggiunto il ministro, ricordando che stava comunque seguendo le indicazioni ordinate dall’équipe medica dell’Hospital Militar di Caracas.
L’OPPOSIZIONE – Henrique Capriles, governatore dello stato della Miranda, e leader dell’opposizione antichavista, si è espresso tramite un tweet: «In questi momenti difficili dobbiamo dimostrare il nostro profondo amore e rispetto al Venezuela. Unità nella famiglia venezuelana!».
Morte Chávez, il lutto del Venezuela
«FASE TERMINALE» – Da settimane si susseguivano le voci sulla salute di Chávez. Nei giorni scorsi, il quotidiano spagnoloAbc ha scritto che il rabdomiosarcoma di cui soffriva – il governo ha parlato finora di male «alla zona pelvica» – era ormai in fase di metastasi, occupando un terzo di un polmone. Quella dell’11 dicembre all’Avana era stata la quarta operazione in un anno e mezzo.
IL PIANO AMERICANO – Proprio martedì il vicepresidente venezuelano Nicolas Maduro aveva denunciato l’esistenza di un «piano per destabilizzare» il Venezuela dietro la malattia del leader, sperando che «una commissione speciale di scienziati possa confermare questa tesi», e stabilendo paragoni con il caso del leader palestinese Yasser Arafat.
Redazione Online5 marzo 2013 (modifica il 6 marzo 2013)© RIPRODUZIONE RISERVATA
Condivido l’ opinione di chi ritiene che Chavez appartenesse alla ‘linea’ dei populismi sudamericani: tipi Peron, Castro, ecc. Comunque, ignoro tutto del Sudamerica, che non mi ha mai attratto ( appartengo alla gente di provincia -ma non di bordello !- parafrasando il grande poeta ).