stefano furlati s.furlati@alice.it
Foto dell’Autore
“”””IRRAGGIUNGIBILI AMORI””””
PAZZO
LA FELICITA’ NON SARA’ MAI ALTRO CHE DESIDERIO
EPPURE QUI C’E’ MOLTA DELUSIONE
IL SOGNO
IL MIO SOGNO E’ REALTÀ
SVANITO PER SEMPRE
COME UN DELIRIO NEL SONNO
CON CHE IMPETO
OGNI NOTTE
SI SLANCIANO GLI OCEANI VERSO IL CIELO
E CHE FREMITO CORRE LE MONTAGNE
DI UNA CELESTE BELLEZZA
QUESTA NOTTE
OSCILLANO PENSIERI DI
IRRAGGIUNGIBILI AMORI
SONO DOLCI COSE SPLENDENTI
TRA’ GLI ORRORI E LA MORTE
DELL’UNICA DONNA CHE HO SCALATO.
[audio:https://www.neldeliriononeromaisola.it/wp-content/uploads/2013/03/Alan-Parsons-Project-Eye-In-The-Sky.mp3|titles=Alan Parsons Project – Eye In The Sky]
Condividi
Che bella questa poesia, giovane e fresca come una violetta appena spuntata a dire che è arrivata la primavera!
Caro Ste, un tempo leggevo molta poesia, ma non ho imparata a darne un giudizio. Mi appoggio a Donatella per dire che…sento tutto diverso da lei! La poesia non mi appare né “giovane e fresca né una violetta appena spuntata”; mi fa, invece, un po’ paura tanto mi fare incisa nel “marmo”, o nell’ “acciaio”, del tuo animo. Mi sembra di sentire nella tua mente una forza sovrumana che vorrebbe esplodere, tanto piu’ in quanto serrata sotto sette chiavi. Questa energia “così pronta a partire” come tappo di spumante secchissimo e aspro, puo’ essere amore, anzi, Amore, per dire qualcosa che prende tutto il creato, e che è in noi, ma è violenza che, forse, non sapresti mai fare ad “altri”, natura compresa, rimanendo “costretto” infine ad esercitarla su te stesso. Il mio suggerimento alle tue varie ragazze è: “maneggiare con cura!” Ciao, lo sai, ho tanto amore (e violenza ma da decrepiti!) per te; tu non credi in un principio superiore a noi, ma io vorrei mandarti “una benedizione”, sia pure di pensieri laicissimi, che potesse avvolgerti in una culla inebriante come i tuoi boschi e una ninna nanna che canta: ” dal sogno andiamo alla piccola realtà”, altrimenti “io me moro”! —la tua napoletanissima chiara
Perché ” la felicità n0n sarà mai altro che desiderio ” ? E tutte le volte che abbiamo provato attimi di felicità , che cosa erano ? Attimi ( magari anche lunghi ) ben reali. Oppure io non capisco il senso della parola desiderio. Solo questo secondo verso riesco a commentare .
Ciao scusate il ritardo della mia risposta.
Vado in ordine:
Grazie Do, la primavera non la ferma nessuno è come l’onda del mare che ci trapassa, mentre facciamo il bagno….che bello Do, la violetta è musica è pace è vita è…..PRIMAVERA e va Gridato.
Chiara Napoletana!!!! “io me moro” se “dal sogno andiamo alla realtà”
Tu mi conosci quindi le mie parole ti pesano pensando a me. Tu lo sai che io devo volare e per farlo devo passare dalla fantasia. Le parole, sono parole, che io butto li senza pretesa della POESIA. E’ il mio modo di vivere ad esser inciso nella Pietra, nella mia anima e credo un po’ anche nella tua, senza scomodare un principio superiore. Io non sarei capace di far violenza su un mosca ma sulle mie gambe, sul mio modo d’amare, sul mio modo di scrivere, si, ne faccio, mi piace, mi dona serenità e allegria.
Maneggiare con cura mi piace, tutti dovrebbero farlo in questo mondo di spintoni.
Io ti voglio proprio bene e devi sapere che spesso tu e la tua famiglia siete un SORRISO dentro i miei pensieri, mentre corro LIBERO nei BOSCHI.
Ciao Diletta Luna
Il desiderare è felicità
eppure qui c’e’ molta delusione perche’ ho raggiunto la felicità
si è realizzato un sogno perciò il sogno non c’e’ più, ora c’e’ la realtà(Felice, bella, brutta, non importa) è il sogno a non esserci più e io ne esco Pazzo perche’ come un delirio nel sonno, io ne voglio un altro per continuare a desiderare felicità…….ecc.
Spiegare le mie parole non è giusto, mi piace che ogni persona ci veda cose diverse, il bello è proprio quello.
La realtà la conosco a volte mi piace a volte la sfuggo a volte la prendo di petto, ma nelle mie parole voglio sognare, mi piace volare di fantasia, solo cosi mi sento Libero come quando corro su e giù per le montagne.