NOTA: IVAN SUBITO SMENTITO DI AVER PARLATO
“Nessuna proposta di referendum su alleanza con Pd”. “Nessuno ha proposto il referendum” afferma Roberta Lombardi, rispondendo alle voci di una proposta di consultazione online della base del movimento in merito a un’alleanza di governo col Pd. La stampa incalza, ne ha parlato Ivan Catalano. “Gliel’ho chiesto e avremmo voluto averlo qui con noi. La risposta è che nel movimento c’è una discussione, una dialettica. Ma noi non facciamo alleanze con i partiti. Mai stati margini di trattativa. A meno che non facciamo un governo 5 stelle, a quel punto chiederemo noi agli altri di sostenerci”. Crimi: “Noi non operiamo una scelta, confermiamo quanto già detto. Chi propone altro è chi ha votato Pd”.
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Diretto da Avv. Carmelo Giurdanella
POLITICA 11 MARZO 2013, 09:35
Ivan Catalano, chi è il deputato a 5 Stelle che ha fatto infuriare Grillo
Il deputato eletto con il MoVimento 5 Stelle che non ha chiuso all’ipotesi di sostegno a un governo col Pd
E’ stato il protagonista assoluto dello scorso weekend, con le sue dichiarazioni che ancora oggi riempiono le pagine dei maggiori quotidiani su tutto il territorio nazionale.
Ivan Catalano, 26enne di Busto Arsizio, è l’ultimo grillino salito alla ribalta delle cronache per aver affermato che “Il MoVimento 5 Stelle è in fermento da giorni. Si può fare tutto, non ci sono vincoli”. La sua dichiarazione è arrivata dopo un “accerchiamento” dei cronisti, smaniosi di capire se dalle parti dell’area grillina qualcuno avesse raccolto infine l’invito del Pd e del suo segretario bersani a sottoscrivere gli 8 punti programmatici lanciati nella direzione nazionale della scorsa settimana.
E ancora: “Un governo va fatto se no non va avanti il Paese. Qualcuno prenderà la decisione di farlo e lo si farà. Ma c’è tempo per discutere, è inutile fare pressioni, non serve a nulla”. Dopo l’ammissione di Catalano, i media si sono naturalmente scatenati sulla possibile apertura del MoVimento 5 Stelle.
A ritrattare le dichiarazioni di Catalano sono stati innanzitutto i capigruppo a Camera e Senato, Roberta Lombardi e Vito Crimi, che hanno smentito le parole del neodeputato, spiegando che “l’unica proposta a Napolitano sarà quella di un governo a 5 Stelle”. Addirittura, è stato lo stesso Beppe Grillo che ieri è uscito con un tweet a dir poco sferzante, nel quale stabiliva senza possibilità di replica che, qualora deputati e senatori dei 5 Stelle decidessero di appoggiare un ipotetico governo Bersani, sarebbe proprio lui, il comico-blogger più noto d’Italia, ad abbandonare la sua creatura.
Insomma, se quella di Catalano sia stata una risposta di cortesia ai giornalisti insistenti, o se davvero sia stata una timida esposizione di un’opinione, personale o condivisa tra i neoeletti, forse non lo sapremo mai.Indubbiamente, per conoscere le reali intenzioni dei nuovi 163 deputati del MoVimento 5 Stelle, è bene aspettare l’inizio ufficiale della legislatura, in programma venerdì 15 con la seduta inaugurale delle Camere.
Per conoscere meglio Ivan Catalano, segnaliamo questa intervista rilasciata a VareseNews, subito dopo l’ufficialità dei risultati alle ultime elezioni nazionali, una volta ottenuta la conferma definitiva del boom del soggetto politico a guida Grillo-Casaleggio, divenuto il primo partito del Paese.