8 marzo 2013 ore 07:34 MARIA CARTA + UNA RICERCA DI LINKEDIN CHE DICE QUALCOSA DI NUOVO PER UNA BUONA CATEGORIA DI DONNE OGGI: “MENO SOLDI, MA LAVORO+FAMIGLIA IN ARMONIA”.

MARIA CARTA

 

 

« Il suo bel viso, la fierezza e insieme la grazia del suo portamento, più che un simbolo, sono una personificazione di quella Sardegna intangibile e indomita che ho sempre amato. Quando la sua voce calda e potente si alza e riempie lo spazio, si aprono infiniti orizzonti che scendono nella storia. Dopo aver conosciuto Maria Carta, ancora una volta affermo che i soli grandi uomini della Sardegna sono state donne »
(Giuseppe Dessì, presentazione dell’Album Delirio 1974)

Maria Carta (Siligo24 giugno 1934 – Roma22 settembre 1994) è stata una cantautriceattrice italiana. Ha inoltre scritto un libro di poesie (Canto Rituale nel 1975).


http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=NAQ6ZfROQgc#t=2s

 

 

traduzione italiana:

Non posso riposare, amor del cuore
sto pensando a te ogni momento,
non essere triste, gioiello d’oro,
nè addolorata o in pensiero,
ti assicuro che desidero solo te
perchè fortemente t’amo, e t’amo e t’amo…

se fosse possibile prenderei
dell’angelo l’invisibile spirito,
ruberei dal cielo il sole
e le stelle in tutte le loro forme
e ti regalerei un mondo bellissimo
per dispensarti qualsiasi bene.

occhi tristi, con ricordi deliziosi
come ombre che scompaiono al mattino
come immagini che diventano realtà,
chiederei ad ogni cuore innamorato
se hanno visto al mondo tanto amore,
e perchè tanto amare provoca tanto dolore?

originale sardo:

Non potho reposare amore e coro
pensende a tie so donzi momentu,
no istes in tristura prenda ‘e oro
nè in dispiaghere o pensamentu.
T’assiguro ch’a tie solu bramo
ca t’amo forte t’amo, t’amo, t’amo.

Si m’ essere possibile d’anghelu
s’ispiritu invisibile piccabo
sas formasa e furabo dae chelu
su sole sos isteddos e formavo
unu mundu bellissimu pro tene
pro poder dispensare cale bene.

Ojos tristos cun delicios e ammentos
che umbras mi lassades su manzanu
preguntende a dogni coro amadu
a immagine chi si formant in beru
si idu an’in su mundu tantu amore
ca amare tantu est sì tantu dolore.

Si idu an’in su mundu tantu amore
ca amare est sì tantu dolore.

 

Conciliare carriera e famiglia? Fattibile per 2 donne su 3   di teresa barone

Teresa Barone

teresa barone

 

Conciliare carriera e famiglia? Fattibile per 2 donne su 3

 

 

 

Trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata è al primo posto tra gli obiettivi delle donne in carriera: i dati di un sondaggio LinkedIn.

Conciliare carriera e impegni familiari è un’utopia? Non per le donne di oggi, sempre più tenaci e convinte di non dover rinunciare al lavoro per diventare mamme. Secondo il network LinkedIn, infatti, due donne su tre affermano che portare avanti un impegno professionale e gestire contemporaneamente la propria famiglia è fattibile, sebbene il cammino per arrivare a questo “traguardo” sia disseminato di difficoltà.

 

Da questi dati – che scaturiscono da un’indagine effettuata su un campione di 5mila esponenti del sesso debole britanniche -, si evince che la conciliazione dei tempi rappresenta un obiettivo primario per le lavoratrici, tanto da essere più importante di un’ aumento di stipendio o di una promozione.

Le donne valutano il proprio successo professionale proprio sulla base della capacità di riuscire a lavorare senza dover rinunciare al sogno di avere una famiglia: la conquista di un saldo equilibrio tra carriera e vita privata è in cima alla scala di “valori” per la maggior parte delle lavoratrici, tanto che viene dato sempre meno peso alla crescita della busta paga privilegiando, invece, la conquista di una maggiore flessibilità di orario anche a discapito della retribuzione.

 

L’immagine della donna in carriera ha quindi subito una sorta di restyling (“rivisitazione”-modifica) negli ultimi anni, così come lo stesso concetto di “successo”, come ha affermato la portavoce di LinkedIn Ngaire Moyes:

«La definizione di successo si è trasformata nel corso degli ultimi dieci anni. La nostra ricerca mostra che le donne moderne hanno più probabilità sentirsi soddisfatte grazie alla capacità di equilibrare in modo efficace vita personale e professionale, piuttosto che per il valore della loro busta paga.»

 

È sempre da Linkedin che arrivano alcuni consigli destinati alle donne alla ricerca di un equilibrio tra lavoro e vita familiare: cercare altre professioniste che possano ricoprire il ruolo di “mentor(guida, sostegno, modello di ruolo, facilitatore di cambiamento), fondamentali per il trasferimento di competenze e capacità organizzative; affidarsi alla Rete per conoscere le storie delle altre donne che sono riuscite nel medesimo intento; confrontarsi con le colleghe che si trovano nella medesima situazione, per ricevere sostegno e imparare dalle esperienze reciproche.

Teresa Barone

7 Marzo 2013

 

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