Frederic Chopin (1810 – 1849)

Questo brano e’ del 1834 ed è stato pubblicato postumo da julian fontana, cui era dedicato, contro il parere dell’autore.

 

Chopin – “Fantaisie-Impromptu in C# minor” on Synthesia

 

 

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=qa0Z6g1XJkU

 

 

heinrich heine, poeta romantico tedesco

 

Perche’ mai son cosi’ pallide le rose, dimmi, amor mio perché?

Perché mai fra la verde erbetta son così mute le azzurre violette?

Perche’ mai con sì lamentevole accento canta l’allodola nel cielo?

Perche’ dalla balsamite vien su un lezzo di cadavere?

Perche’ sulla prateria il sole ha un aspetto così freddo  e melanconico?

Perche’ la terra e’ cosi’ grigia e deserta come una tomba?

Perche’ mai sono anch’io  così malato e triste amor mio caro?

Dimmi! Oh dimmi, amor mio dilettissimo, perche’ mi hai abbandonato?

 

Un giovane ama una ragazza, la quale ha scelto un altro;

l’altro ama un’altra, e con questa si è sposato.

La ragazza per dispetto si marita col primo che le capita tra i piedi;

il giovane se ne affligge.

E’ una vecchia storia, ma è pur sempre nuova;

e a chi proprio gli capita, gli si spezza il cuore.

 

Tu sei come un fiore, così cara e bella e pura;

io ti contemplo e una dolce mestizia penetra nel mio cuore.

Parmi ch’io debba porre le mie mani sul tuo capo,

e pregare che Dio ti conservi così pura e bella e cara.

 

Quando co’ tuoi occhi azzurri amorosamente mi guardi,

io son così rapito in estasi, che non posso piu’ parlare.

Agli azzurri occhi tuoi io penso ovunque mi trovi, ed un mare

d’azzurri pensieri si versa nel mio cuore.

 

dal diario di chiara (1960)

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