LA CANZONE DI GRILLO: VI CONSIGLIO DI GUARDARE IL VIDEO
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=j9JMLX9iFAM
UNO DEI PIU’ FAMOSI INTELLETTUALI ODIERNI TESTIMONI PER GRILLO:
GUARDATE BENE LA DATA:
V-Day – Bologna, 8 settembre 2007 – Marco Travaglio—-
RAGAZZI: NOI DEL PD DOV’ERAVAMO? ALMENO PRENDERNE NOTA PRIMA DI GIUDICARE!
beppe grillo roberto casaleggio
MOVIMENTO CINQUE STELLE – ALTRA POLITICA
Nessuno sta parlando di alleanze! Si parla di trovare punti condivisi tra noi e il PD che fanno bene al paese e votarli insieme in parlamento! Scusate, ma ci siamo presentati al Paese per migliorare la situazione e realizzare il nostro programma o per fare soltanto protesta! Il tempo della protesta è finito! Siamo il primo “partito” del paese, adesso dobbiamo passare alla proposta! IL PARLAMENTO E’ DEI CITTADINI. SI DECIDERA’ DI VOLTA IN VOLTA !!
CHIARA: SEMPRE A SCOPO DI “INFORMAZIONE”, LASCIANDO A VOI OGNI GIUDIZIO, PUBBLICO QUELLO CHE SEGUE: DICO SOLO CHE, CHIARA, PER QUEL POCO CHE SA, NON HA FIDUCIA NEI DATI E NUMERI SPARATI DA GRILLO. DI LUI, COME DI TANTI ALTRI, MAGARI “DEGNI ONOREVOLI”, CHE SPARANO: QUELLO CHE APPARE AD UN CITTADINO QUALUNQUE COME ME E’ QUESTO: “SEMBRA” CHE LA MENZOGNA POLITICA SIA OBBLIGATORIA IN QUESTO CAMPO. CHIARA VOTA BERSANI PERCHE’ LE SEMBRA UNA PERSONA SERIA CHE-PER QUELLO CHE PUO’-RESISTE ALL’ONDA IMPERANTE.
Le folli spese di Montecitorio.
106 milioni di euro fino a giugno e 18 milioni di euro da luglio a dicembre. Nonostante gli ostentati tagli, le cifre in uscita dalle casse di Montecitorio per tutto il 2012 continuano a essere esorbitanti. 124 milioni di euro (poco meno di 200 mila euro a deputato) esclusivamente per quelli che vengono considerati “lavori, servizi, forniture, consulenze e collaborazioni”. Spesso, infatti, ci si lamenta delle indennità e delle prebende dei parlamentari italiani, ma gli sprechi in questo caso vanno ben oltre le buste paga.
Sprechi di cancelleria.
Tra le voci macroscopiche del bilancio interno della Camera spiccano le uscite per il materiale di cancelleria: per fogli, gomme, timbri, graffette e quant’altro lo scorso hanno i deputati hanno speso 665 mila euro. Anche con i toner delle stampanti non si scherza: 398 mila euro, di cui oltre 6 mila solo di spese di spedizione. Se la quota per le rilegature si è fermata “solamente” a 74 mila euro, i parlamentari si sono invece sbizzarriti in tipografia superando i 384 mila euro.
Camera informatizzata.
Se non si risparmia sulla carta e sulla comunicazione analogica, non si scherza neppure nel settore digitale. Nel complesso, i costi dei servizi informatici di Montecitorio nel 2012 hanno sfondato quota 15 milioni di euro. Solo di software sono stati investiti 4,8 milioni, un quarto di quanto si è speso in hardware (1,2 milioni). Tuttavia, la digitalizzazione avanzata non è riuscita far risparmiare i 6 milioni di euro messi a bilancio per la stampa degli atti parlamentari.
Telefonini bollenti.
Superata la quota dei 3 milioni di euro anche per la composita voce “telefonia”. 2,7 milioni sono stati spesi per impianti, attrezzature e manutenzioni, ma anche le cifre per le comunicazioni mobile non sono irrisorie: la bolletta dei cellulari, infatti, ha superato i 400 mila euro.
Deputati, buone forchette.
Gli onorevoli, ovviamente, non disdegnano la buona cucina. L’anno scorso per i soli servizi di ristorazione Montecitorio ha sborsato 4,8 milioni di euro. Tanta carne, con quasi 17 mila euro di macelleria, ma non manca neppure la frutta: sono, infatti, più di 8 mila gli euro spesi per le arance fresche. Chissà quante spremute, tra una seduta e l’altra. Ma tra proteine e vitamine, i deputati sembrano non badare troppo alla linea, dato che alla voce dolciumi troviamo un’uscita di 22 mila euro. E per concludere, 107 mila euro di caffè.
Onorevoli poliglotti.
Nella vita non si finisce mai di imparare. I membri della Camera sembrano aver fatto proprio questo modo di dire popolare tanto che, nell’era della globalizzazione, hanno pensato di potenziare la propria confidenza con le lingue straniere. Nel 2012, infatti, sono stati spesi 500 mila euro per i corsi di lingue: poco meno di mille euro a deputato. Notevoli anche i costi per le consulenze esterne che ammontano a 446 mila euro: al primo posto troviamo l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha incassato 136 mila euro, seguita dalla Sapienza (100 mila) e da Tor Vergata (96 mila).
Decoro onorevole.
I deputati tengono molto anche al decoro dell’istituzione che rappresentano. Lo scorso anno, aggregando le svariate voci di bilancio che riguardano opere edili e manutenzioni, se ne sono andati 11 milioni di euro. Poco più di 7 milioni e mezzo sono, invece, stati spesi per gli arredi e 1,7 milioni per i relativi lavori di trasporto e facchinaggio. Infine, le uscite per la pulizia ammontano a 3 milioni di euro.
Clima mite.
Pare che i deputati siano parecchio sensibili ai cambiamenti di stagione. Nel 2012 sono, infatti, stati acquistati impianti di condizionamento e termoidraulici per circa un milione e mezzo di euro nel primo semestre e poco più di 900 mila euro da luglio a dicembre. Ma, in totale, per la voce “condizionamento” la Camera ha speso oltre 6 milioni di euro nell’interno anno solare.
Alloggi e trasporti.
Sebbene i tagli promossi a gran voce si siano concentrati specialmente sul settore delle locazioni, nel 2012 alla voce affitti possiamo ancora trovare un’uscita di poco inferiore ai 24,5 milioni di euro. Più contenute le spese per i trasporti: ai 95 mila euro per i carburanti ne vanno aggiunti, però, più di 100 mila per il “noleggio di automezzi”. Evidentemente le auto blu non sono state sufficienti.
IN ITALIA, RUBARE E’ REATO; MA SE LO FAI IN POLITICA DIVENTI PRESIDENTE.
LA PROSTITUZIONE E’ REATO; MA SE LO FAI IN PARLAMENTO TI DANNO UN MINISTERO.
LA CORRUZIONE E’ REATO; MA SE LO FAI IN PARLAMENTO MANTIENI LA MAGGIORANZA.
L’EVASIONE FISCALE E’ REATO; MA AI POLITICI
SPETTA L’IMMUNITA’.
LETTERA-TESTIMONIANZA DI CARLA CHE, PER INIZIATIVA DEL MOVIMENTO 5 STELLE, E’ ENTRATA IN PARLAMENTO-VISITA CON LA BANDA.
Italia Parallela e Membri Appartenenti Informa
Riflettete…. Oggi, insieme ad alcuni altri ‘portavoce’, mi sono recata per la prima volta in Parlamento.
Ebbene sì, insieme abbiamo attraversato quei corridoi lunghi e sontuosi, da cui si dipanano decine e decine di stanze.
I commessi ci guardavano come fossimo stati alieni, ma dai loro occhi traspariva la gioia e la speranza legata al nostro ingresso in quel palazzo chiuso e cieco.
Ci hanno raccontato dei loro drammi, dei loro figli all’estero, senza spazio e futuro in Italia. E ci hanno detto che non avevano mai visto lì dentro tanti giovani tutti insieme. Sembrava una primavera anticipata. Una di quelle giornate in cui il Sole, nonostante l’inverno, si ostina a scaldarti a vita.
Poi, ci siamo rivolti ad alcuni assistenti che ci illustravano con grande ossequio il funzionamento di alcuni meccanismi. Quando ho detto che non avrei voluto compilare la nota per le spese elettorali perchè non accettiamo soldi e, poi, ‘quel poco che ho speso ce lo rimetterò, piuttosto che imbattermi in carte e cartuccelle’, ho notato un moto di ammirazione da parte loro. Non aveveno mai udito quelle parole, visto quella passione, percepito quella voglia di rinascere.
Il loro ossequio si è trasformato in ammirazione e poi in speranza…..
In quel momento ho sentito il peso del nostro malato paese caduto tra le nostre braccia.
Sta a noi curarlo con amore e allontanare con forza chi lo ha ridotto così.
Un abbraccio.
Carla