COSI’ AVETE UN IDEA D’INSIEME CON IL FILO CONDUTTORE CHE LI LEGA, DOPO VI PRESENTO UN SINGOLO PRELUDIO PER GUSTARLO MEGLIO. L’INCISIONE DI MAURIZIO POLLINI AVEVA UN SUONO PROPRIO BRUTTO. NON SO CHI E’ GRIGORIJ SOKOLOV. MI ERO SBAGLIATA, CHOPIN E’ DELLA PRIMA META’ DELL’OTTOCENTO. EH MI! SI VEDE CHE OLTRE AL NOVECENTO, CI MANCA TANTO OTTOCENTO! EH MI, E DOBBIAMO STARE A NOSTRO AGIO NEL XXI, COMPITO IMPOSSIBILE! CI MANCA QUELLO CHE DOTTAMENTE SI CHIAMA “BACKGROUND” O CI MANCANO LE BASI, SI DICEVA UNA VOLTA. SIAMO TRA COLOR CHE SONO SOSPESI, PER FORZA CI SENTIAMO A DISAGIO! VOI NON SENTITE QUESTO DISAGIO? DAVVERO?
Sokolov – Chopin Preludes op.28.wmv
4 Preludes Op 28
1. Agitato — C major Reunion
2. Lento — A minor Presentiment of Death
3. Vivace — G major 3Thou Art So Like a Flower
4. Largo — E minor Suffocation
5. Molto allegro — D major Uncertainty
6. Lento assai — B minor Tolling Bells (also played at Chopin’s funeral)
7. Andantino — A major The Polish Dancer
8. Molto agitato — F-sharp minor Desperation
9. Largo — E major Vision
10. Molto allegro — C-sharp minor The Night Moth
11. Vivace — B major The Dragonfly
12. Presto — G-sharp minor The Duel
13. Lento — F-sharp major Loss
14. Allegro — E-flat minor Fear
15. Sostenuto — D-flat major (“Raindrop Prelude”)
16. Presto con fuoco — B-flat minor Hades
17. Allegretto — A-flat major A Scene on the Place de Notre-Dame de Paris
18. Molto allegro — F minor Suicide
19. Vivace — E-flat major Heartfelt Happiness
20. Largo — C minor Funeral March
21. Cantabile — B-flat major Sunday
22. Molto agitato — G minor Impatience
23. Moderato — F major A Pleasure Boat
24. Allegro appassionato — D minor The Storm
Grigorij Lipmanovič Sokolov
Grigory Lipmanovič Sokolov in russo: Григорий Липманович Соколов[?] (Leningrado, 18 aprile 1950) è un pianista russo.
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Biografia [modifica]
Esordi e attività concertistica [modifica]
Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni. A sette, è stato ammesso al Conservatorio di Leningrado, dove ha studiato con Lea Zelikhman e, in seguito, con Moisey Khalfin. A dodici anni ha dato il suo primo importante concerto e a sedici, ancora studente, ha ottenuto il primo premio (medaglia d’oro) all’edizione 1966 del Concorso pianistico internazionale Čajkovskij, con decisione unanime della giuria presieduta da Emil Gilels.
In quarant’anni di carriera, ha suonato con le maggiori orchestre mondiali e con più di duecento direttori, tra cui Valerij Gergiev, Neeme Järvi, Trevor Pinnock, Myung-Whun Chung, Andrew Litton, Walter Weller, Herbert Blomstedt,Evgenij Svetlanov, Aleksandr Lazarev.
Ha collaborato con orchestre quali Philharmonia Orchestra, Concertgebouw di Amsterdam, New York Philharmonic, Gewandhausorchester Leipzig, la Filarmonica della Scala, le filarmoniche di San Pietroburgo e di Mosca, i Münchner Philharmoniker, la Montreal Symphony Orchestra, Detroit Symphony Orchestra.
Da vari anni ha diminuito sensibilmente la sua attività con orchestra, concentrandosi su recital solistici in varie città, anche Italiane. Nel 2008 ha partecipato al “Festival pianistico internazionale” di Brescia e Bergamo dove gli è stato assegnato il premio “Arturo Benedetti Michelangeli”.
Repertorio e incisioni [modifica]
Il suo repertorio, sin dagli esordi, è stato molto ampio e diversificato. Si estende da compositori del XVII e XVIII secolo (William Byrd, Froberger, Couperin, Rameau) ad autori contemporanei. Le sue interpretazioni di Johann Sebastian Bach sono di assoluto rilievo, così come quelle di Chopin, Beethoven, Mozart, Brahms, Schumann, Schubert, Rachmaninov, Skrjabin, Ravel, Prokof’ev, Čajkovskij.
Sokolov è un artista che predilige l’esibizione dal vivo e dà il meglio di sé in concerto; la sua discografia non è enorme ma comunque ben fornita, con alcune decine di incisioni, quasi tutte live. Tra i titoli, opere dei già citati Bach,Beethoven, Brahms, Chopin, Prokof’ev, Schumann, Schubert, Rachmaninov, Skrjabin.
Nel 2002, di un suo concerto a Parigi, è uscito un DVD video, opera del regista e musicista francese Bruno Monsaingeon, già autore di importanti documentari musicali (Gould, Richter).
Caratteristiche dello stile [modifica]
Poco conosciuto al di fuori dell’ex Unione Sovietica sino ai tardi anni ’80 ma ricercato dagli amanti della musica e dai pianofili, è salito stabilmente alla ribalta internazionale con alcuni memorabili concerti, come la sua esecuzione delterzo concerto di Rachmaninov a Londra nel 1995, che suscitò viva impressione per maestria tecnica e nobiltà d’espressione. I suoi concerti ricevono ovunque accoglienze trionfali e la sua fama è mondiale.
Attualmente è considerato senza dubbio uno dei maggiori pianisti viventi (per molti grandi critici addirittura il migliore). Possiede grande varietà timbrica, enorme dominio tecnico dello strumento ed un eloquio ampio e di impressionante potenza. Le sue interpretazioni sono molto originali e sempre sorrette dalla notevole lucidità e profondità del pensiero musicale.
Profondo conoscitore del suo strumento, fin nei dettagli costruttivi, ha l’abitudine di esercitarsi lungamente anche nel giorno del concerto, per familiarizzare col pianoforte su cui dovrà esibirsi.
Pur avendo in passato insegnato per anni presso il Conservatorio di San Pietroburgo, da molto tempo si dedica esclusivamente all’attività concertistica.
Collegamenti esterni [modifica]