nemonemo ha postato sul blog cinelibri
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Mario Bardelli, Il tempo e il vento, acrilico su tela, 70×50 cm.
LA CRISI DEL NOVECENTO RAFFIGURATA DA UNA MASCHERA
manic 2 di mario bardelli (computer design) – 2004
mario bardelli figura sorridente, pastelli a olio su cartoncino, 100×70 cm, 1989
Nicola Fano: Arlecchino cioè Picasso
“””… ” [ … ] quello scorso è stato il secolo delle masse, quello in cui ogni individuo ha perso la propria identità singola fondendola in un magma che conteneva, già sciolte insieme, le identità di tutti. E questi < magmi > hanno prodotto prima ( fino agli anni sessanta-settanta ) masse ideologicamente omogenee e poi ( dagli anni ottanta in avanti ) masse commercialmente omogenee. Comunque, dalla prima guerra mondiale in poi l’ individualità ha subito un colpo durissimo: dopo essere stata al centro della storia fin dalla fine del medioevo. Ancora oggi siamo invischiati in questa trasformazione, giacché la sola composizione dell’ umanità per masse commercialmente omogenee impone all’ essere umano di rinunciare a principi e valori di cui non tutti sono disposti a fare a meno. Ecco : Picasso ha sentito tutto ciò in anticipo e ha dato a questo < individuo in crisi > il costume di Arlecchino. D’ altra parte, la maschera italiana era perfetta per ricoprire tale ruolo. ” …”””
mariobardelli occhiali neri, pastelli ad olio su cartoncino, 70×50 2001
( da La tragedia di Arlecchino cioè Picasso e la maschera del Novecento di Nicola Fano, pagg. 134 euro 16,00 Donzelli Saggine )
(da finire e chiarire).….”OLTRE”, ANCHE SE NUMERICAMENTE NON E’ VERO, PERCHE’ – I CAMBIAMENTI DI TUTTI I TIPI / E QUINDI ANCHE MENTALI/ SONO STATI TALI- CHE HANNO TRAVOLTO QUALSIASI NUMERAZIONE 1+1: CI SONO SONO STATI SOLO MOLTIPLICATORI E MOLTIPLICATORI…(il titolo finisce alla fine dell’articolo in quanto confuso e, anche lungo)CHE ANDAVANO AVANTI E INDIETRO DA TUTTI I LATI IN CIRCOLI ROTANTI VERTIGINOSAMENTE E RECIPROCAMENTE INFLUENZANDOSIOSSIA IL NUOVO TORNAVA A MODIFICARE “L’APPENA SUCCESSO”
Belle e adeguatamente ‘inquietanti’ le opere qui riprodotte di Mario Bardelli. Bravo a lui e brava a te Chiara. Grazie per il riferimento ai contenuti del mio ‘bloggetto’.